Riassunto analitico
In questa tesi studio se, ed eventualmente come, i fattori socioeconomici sono associati al tasso di suicidio totale, maschile e femminile, ponendo particolare attenzione al ruolo della disoccupazione, in un gruppo di 108 paesi nel periodo 1990-2012. Divido quindi l’indagine tra maschi e femmine, stimando due differenti modelli. L’utilizzo di dati panel, mi permette di controllare se l'effetto dei fattori non osservati che possono avere un impatto sui tassi di suicidio portano a distorsioni delle stime. Il suicidio è stato per molto tempo fonte d’interesse per sociologi, ma nel corso degli ultimi tre decenni è diventato un settore emergente dell'economia. Dopo aver passato in rassegna le teorie sociali ed economiche sul suicidio, oltre ad aver analizzato i principali studi empirici, ho selezionato le variabili di carattere economico, sociale, culturale e geografico individuate come possibili predittrici del tasso di suicidio. Per la stima dei risultati utilizzo il modello di regressione a effetti casuali. Le principali variabili di controllo incluse nel modello di regressione sono: tasso di disoccupazione, crescita del PIL pro capite, tasso d’iscrizione alla scuola terziaria, tasso di fertilità, consumo di alcol, tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro, indice di governance, latitudine, % di cristiani e % di musulmani. I risultati, in accordo con le teorie e con i principali studi empirici, suggeriscono che i fattori economici e sociali influenzano i tassi di suicidio. In particolare, le stime indicano che il tasso di disoccupazione è associato positivamente con il tasso di suicidio totale, femminile e maschile, indicando che un aumento del livello di disoccupazione ha un effetto deleterio sulla scelta di suicidarsi di un individuo, sia esso di sesso maschile o femminile. Inoltre, un aumento della crescita del PIL pro capite diminuisce il tasso di suicidio. In accordo con queste stime, il modello ci suggerisce che una condizione economica favorevole è associata a una diminuzione del tasso di suicidio. Le variabili di controllo che presentano un coefficiente stimato positivo e statisticamente significativo sono: consumo di alcol, latitudine e tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro (significativo solo per il tasso di suicidio totale e femminile). I coefficienti stimati per le variabili tasso di iscrizione alla scuola terziaria (significativo per il taso di suicidio totale e femminile), tasso di fertilità e indice di governance, sono anch’essi statisticamente significativi ma negativi. Inoltre, le variabili % di cristiani e % di musulmani, sono associati negativamente con il tasso di suicidio. Infine, l’analisi del tasso di suicidio disaggregato per sesso indica che le variabili che influenzano il tasso del suicidio maschile e femminile non sono esattamente le stesse e quando coincidono presentano coefficienti stimati differenti, ovvero hanno gradi d’influenza differenti.
|