Riassunto analitico
Negli ultimi trent’anni le organizzazioni mondiali e le istituzioni pubbliche hanno fatto molti passi avanti per quanto riguarda i concetti di sviluppo e sostenibilità. Dalla definizione di sviluppo, applicata a vari settori come quello economico e sociale, il concetto ha incontrato l’idea di sostenibilità, cioè l’uso adeguato delle risorse a disposizione entro un limite prestabilito. Lo sviluppo sostenibile ha successivamente interessato anche la nozione di turismo, permettendo lo sviluppo del turismo sostenibile/responsabile, il cui riconoscimento ufficiale è avvenuto con la Carta di Lanzarote del 1995. Il turismo è considerato il servizio per eccellenza, nel quale molti ambiti e attività si incontrano per dare vita a un sistema complesso. Il turismo sostenibile, che ha preso sempre più piede negli ultimi anni, basa la costruzione del servizio sui principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica a vantaggio delle comunità locali e del paese meta del viaggio. Questo lavoro analizza come caso studio un progetto della rete V.I.M. Onlus (Volontari Italiani per il Madagascar) relativo alla costruzione di itinerari di turismo sostenibile in Madagascar con il coinvolgimento di numerose Onlus e Ong che fanno parte della rete, in modo da verificare l’effettiva applicazione di tali principi a livello pratico e reale. Il progetto del V.I.M. viene analizzato secondo le linee teoriche fornite da Richard Normann (segmento di mercato, servizi principali e periferici, immagine e filosofia trasmessi da chi offre il servizio, dimensioni per la creazione di valore in un servizio, ecc.) dal punto di vista della gestione dei servizi offerti dalle associazioni all’interno di questo progetto e di come possa funzionare in modo sostenibile. Questa tesi si propone di evidenziare come il turismo sostenibile possa incidere sullo sviluppo economico, sociale e ambientale del paese. È, inoltre, cruciale per questo progetto il lavoro di collaborazione e comunicazione all’interno della rete, innanzitutto tra tutti suoi componenti, ma anche tra la rete e i sistemi esterni, come stakeholder e istituzioni pubbliche.
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Abstract
During the last thirty years international organizations and public institutions have taken many steps forward for what concerns the concepts of development and sustainability. After defining what different fields of study, like economy, mean when dealing with development, the concept met the idea of sustainability, which is the adequate use of the available resources, staying within a certain threshold. Sustainable development has then permeated the notion of tourism, allowing the development of responsible/sustainable tourism. Its official recognition is represented by the 1995 Charter of Lanzarote.
Tourism is considered the service par excellence, in which many fields and activities meet to create a complex system. Sustainable tourism, which became established in the last years, bases the construction of the service on the principles of social, environmental and economic sustainability, in order to benefit local communities and travel destinations.
In order to verify the effective application of those principles in a practical and real context, this work analyses as case study a project elaborated by the network non-profit organization V.I.M. (Italian Volunteers for Madagascar) which regards the creation of responsible travels in Madagascar, involving several NPOs and NGOs member of the network.
V.I.M.’s project is analysed according to the theoretical framework about the service management system offered by Richard Normann (market segment, core and peripheral services, image, culture and philosophy transmitted by the provider of the service, dimensions of the creation of value, etc.). It examines the services offered by the organizations, its service management system and how it can function in a sustainable way.
This thesis highlights how sustainable tourism can affect the economic, social and environmental development. Moreover, the collaboration and communication within the network, but also with external systems such as stakeholders and public institutions result crucial for this project.
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