Riassunto analitico
L’evoluzione dell'attività bancaria verso nuovi modelli di produzione e distribuzione è il riflesso di una serie di determinanti di tipo normativo, economico e tecnologico, presentatesi nel corso degli ultimi anni all’interno e all’esterno del sistema bancario.Le determinanti di natura normativa, cioè tutti gli elementi evolutivi della disciplina sul sistema bancario e finanziario in generale, hanno modificato i confini dell’attività delle banche. Tra i fattori di cambiamento esterni al sistema bancario vi è la globalizzazione finanziaria che nasce affiancando la globalizzazione industriale e che successivamente si allarga al mercato dei capitali e agli strumenti di investimento, affermandosi grazie al processo di deregolamentazione in corso su molti sistemi economici. La disintermediazione è un altro fattore che ha determinato dei cambiamenti nel sistema bancario; negli ultimi anni ha subito profondi mutamenti: sono nati nuovi intermediari finanziari, nuovi servizi hanno arricchito quelli tradizionali e tecniche di finanziamento alternative si sono consolidate. In specie, vi è stata una ricomposizione del portafoglio delle famiglie che, abbandonando il tradizionale deposito bancario, hanno diretto i propri risparmi verso titoli di Stato, fondi comuni di investimento, azioni, eccetera. Questo evento ha indotto le banche a rispondere alle esigenze di mercato attraverso la diversificazione dei servizi offerti, affiancando alle tradizionali operazioni bancarie nuove forme di investimenti finanziari. Ma gli elementi più innovativi sono rappresentati dalla tecnologia. Essa rappresenta una leva strategica da utilizzare e da governare con molta attenzione, poiché contribuisce a determinare la capacità competitiva delle banche. L’insieme di questi elementi si traduce, a livello di singolo intermediario, nella necessità di adottare strategie coerenti con il nuovo scenario e di realizzare un permanente allineamento degli assetti interni alle esigenze della clientela e alle spinte del mercato e dell’innovazione tecnologica. L’adozione di un assetto distributivo efficiente ed efficace assume valore strategico primario: è infatti attraverso di esso che passano, da un lato, la soluzione delle problematiche di redditività, e, dall’altro, la conquista di un’adeguata competitività e la capacità di attrazione e fidelizzazione della clientela. Il presente lavoro si apre con l’analisi dell’evoluzione della legislazione del sistema bancario italiano partendo dal periodo che va dall’unità d’Italia sino ai giorni nostri; in questo primo capitolo vengono individuati cinque periodi riguardanti la legislazione bancaria italiana, ciascuno con tratti caratteristici diversi. Nel secondo capitolo, si analizza il fenomeno delle concentrazioni bancarie, soffermando l’attenzione sulle determinanti, aziendali ed extraaziendali, alla base di questo processo. Si passa successivamente a prendere in considerazione gli effetti prodotti dalle operazioni di fusione e acquisizioni sulla struttura del sistema bancario. Nell’ultima parte del capitolo ci si focalizza, invece, sui caratteri fondamentali che, nel corso degli anni, hanno contraddistinto i processi di consolidamento bancario in Italia. Nel terzo ed ultimo capitolo si analizzano i fattori determinanti per l’implementazione di un sistema distributivo multicanale. Verranno trattati i nuovi canali distributivi e quelli tradizionali in un quadro di coesistenza e complementarietà delle diverse modalità distributive. Attraverso questa analisi si delinea l’evoluzione della struttura del sistema bancario italiano ed europeo.
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