Riassunto analitico
L’osteosarcoma è il tumore osseo maligno più frequente in età pediatrica e adolescenziale, con una prognosi sfavorevole nei casi di malattia metastatica o recidiva. L’individuazione di nuovi target terapeutici rappresenta una necessità prioritaria per lo sviluppo di strategie più efficaci rispetto alla chemioterapia tradizionale, spesso non in grado di migliorare significativamente l’outcome di questi pazienti. Molteplici evidenze suggeriscono che l’ormone antimulleriano (AMH), noto principalmente per il suo ruolo nella fisiologia riproduttiva femminile, svolga un’azione antiproliferativa in diversi tumori solidi attraverso l’espressione del suo recettore di tipo II (AMHRII). Recenti studi, inoltre, dimostrano il coinvolgimento dell’AMH nella regolazione del metabolismo osseo, evidenziando come questo ormone eserciti un’azione inibitoria sul processo di differenziamento e sull’attività osteoclastica, mediata dalla soppressione della via di segnalazione NF-kB. Al contrario, nelle cellule primarie di osteoblasti umani (HOb), esprimenti il recettore AMHRII, l’AMH risulta implicato nella promozione del processo di osteogenesi, favorendo la maturazione cellulare e la mineralizzazione ossea.
Alla luce di tali evidenze in questo studio è stata indagata la presenza e la funzionalità del recettore AMHRII nella linea cellulare di osteosarcoma umano U2OS, al fine di valutare i possibili effetti dell’AMH sulla proliferazione e vitalità cellulare. L’analisi di espressione proteica condotta mediante Western Blotting ha confermato la presenza del recettore AMHRII e l’attivazione della pathway mediata dallo stesso, che coinvolge la fosforilazione delle proteine SMAD1 e SMAD5. Gli effetti biologici del trattamento con AMH sono stati analizzati mediante saggi di proliferazione e vitalità cellulare, mentre l’espressione dei geni coinvolti nella regolazione del ciclo cellulare e dell’apoptosi è stata valutata mediante PCR quantitativa (qPCR). I dati ottenuti indicano che l’AMH è in grado di ridurre in modo significativo la proliferazione delle cellule U2OS, attraverso l’upregolazione dei geni oncosoppressori e la downregolazione delle cicline CCND1 e CCNE1, coinvolte nella progressione del ciclo cellulare. Questi dati suggeriscono che l’AMH possa agire come modulatore negativo della proliferazione nell’osteosarcoma, aprendo nuove prospettive per lo studio di tale ormone anche in questo contesto oncologico.
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Abstract
Osteosarcoma is the most common malignant bone tumor in pediatric and adolescent age, with an unfavorable prognosis in cases of metastatic disease or relapse. The identification of new therapeutic targets is a priority for the development of more effective strategies compared to traditional chemotherapy, which often fails to significantly improve the outcome of these patients. Numerous pieces of evidence suggest that Anti-Müllerian hormone (AMH), primarily known for its role in female reproductive physiology, exerts an antiproliferative action in various solid tumors through the expression of its type II receptor (AMHRII).
Recent studies also demonstrate AMH involvement in the regulation of bone metabolism, highlighting how this hormone exerts an inhibitory effect on the differentiation process and osteoclastic activity, mediated by the suppression of the NF-kB signaling pathway. In contrast, in human primary osteoblasts (HOb) expressing the AMHRII receptor, AMH is involved in promoting the osteogenesis process, favoring cell maturation and bone mineralization.
In light of this evidence, this study investigated the presence and functionality of the AMHRII receptor in the human osteosarcoma cell line U2OS to evaluate the potential effects of AMH on cell proliferation and viability.
Protein expression analysis conducted by Western Blotting confirmed the presence of the AMHRII receptor and activation of the pathway mediated by it, involving the phosphorylation of SMAD1 and SMAD5 proteins. The biological effects of AMH treatment were analyzed through proliferation and cell viability assays, while the expression of genes involved in cell cycle regulation and apoptosis was evaluated by quantitative PCR (qPCR).
The obtained data indicate that AMH significantly reduces U2OS cell proliferation by upregulating tumor suppressor genes and downregulating cyclins CCND1 and CCNE1, which are involved in cell cycle progression. These data suggest that AMH may act as a negative modulator of proliferation in osteosarcoma, opening new perspectives for the study of this hormone in the oncological context.
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