Riassunto analitico
La musica, da sempre considerata un linguaggio universale e un potente strumento di espressione e comunicazione, possiede un ruolo rilevante nello sviluppo umano. In particolare, nel contesto scolastico, essa rappresenta uno strumento educativo capace di favorire l'apprendimento e la crescita dei bambini sotto molteplici aspetti. Quali sono dunque gli effetti di un'educazione musicale mirata sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli alunni? E in che modo elementi come il ritmo e la body percussion, che trasformano il corpo umano in uno strumento musicale, possono essere utilizzati nella scuola primaria per promuovere tali sviluppi? Questa tesi intende esplorare e approfondire queste tematiche, rispondendo ai quesiti di ricerca indicati.
Numerosi studi scientifici hanno infatti dimostrato come la pratica musicale stimoli aree cerebrali connesse a funzioni quali la memoria, l'attenzione, il linguaggio e le abilità esecutive, potenziando lo sviluppo cognitivo dei bambini. Parallelamente, la musica offre benefici a livello emotivo e sociale, favorendo la cooperazione, la socializzazione e il rafforzamento dell'autostima individuale. Il ritmo, elemento centrale della musica, e la body percussion, che integra movimento e suono attraverso il corpo, rappresentano strumenti funzionali per unire l'apprendimento cognitivo, motorio ed emotivo con approcci didattici partecipativi e inclusivi. L'obiettivo della tesi è quello di analizzare l'efficacia di tali metodologie nel contesto scolastico primario.
Per raggiungere tale scopo, la ricerca si avvale di un'analisi critica della letteratura scientifica e pedagogica attuale, con un focus specifico sulle metodologie didattiche innovative, quali i metodi Dalcroze, Orff Schulwerk e Kodály, nonché sull'applicazione della body percussion come strumento per rafforzare competenze interdisciplinari. La revisione della letteratura permette non solo di evidenziare i benefici della musica in termini di plasticità cerebrale e di miglioramento delle competenze linguistiche, matematiche e logiche, ma anche di mettere in relazione i risultati di questi approcci con il potenziale educativo del ritmo e della body percussion.
La struttura della tesi è stata organizzata per fornire un'ampia visione del tema trattato: il secondo capitolo si concentra sulla problematica dell’illetteratismo e sul possibile contributo della musica nell’alfabetizzazione, mentre il terzo esamina il legame tra musica e sviluppo infantile, approfondendone gli aspetti cognitivi, emotivi e sociali. Il quarto capitolo illustra l'importanza dell'educazione musicale nella scuola primaria, con riferimento a normative, metodologie didattiche e pratiche educative interdisciplinari. Nel quinto capitolo si esplora il concetto di ritmo e il suo impiego didattico, mentre il sesto analizza le strategie di implementazione della body percussion, evidenziandone i vantaggi pedagogici. La conclusione offre una sintesi dei risultati emersi, riflessioni sui limiti del lavoro svolto e spunti utili per sviluppare ulteriori ricerche sul tema.
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