Riassunto analitico
Questa tesi si propone di esplorare le diverse modalità con le quali la disuguaglianza di genere è stata rappresentata, criticata o discussa in diversi contesti culturali, che includono letteratura e media, sia nuovi che tradizionali. In particolare, il discorso si concentra sul genere letterario fiabesco, poiché la sua natura transitoria e facilmente rimediabile offre l’opportunità di una riflessione critica che spazia attraverso diversi periodi storici. In che modo la rappresentazione e la narrazione della donna nei media, nelle fiabe e nella letteratura ha influenzato la percezione del genere? Hanno contribuito a perpetuare o sfidare gli stereotipi di genere, profondamente radicati all’interno della società? A partire da queste domande di ricerca, l’obiettivo principale di questo elaborato è proprio quello di comprendere come tali rappresentazioni contribuiscano a rafforzare o contrastare le aspettative sociali, modellate sul genere attribuito alla nascita, analizzando, in particolare, il rapporto tra narrazione, potere e identità. Come anticipato, una particolare attenzione sarà dedicata all’analisi delle fiabe, tradizionali e moderne, poiché da sempre giocano un ruolo fondamentale nella formazione della percezione sociale di quelli che dovrebbero essere i ruoli maschili e femminili. Nel primo capitolo si affrontano i due concetti fondamentali di uguaglianza e disuguaglianza, esplorandoli sia da un punto di vista giuridico che, soprattutto, sociale. Un’attenzione particolare è dedicata al concetto di disuguaglianza di genere, essenziale per la comprensione di tutti i temi trattati nel corso dello studio. Successivamente, viene analizzata la nascita, e il conseguente sviluppo, del movimento femminista, il cui principale obiettivo è la lotta attiva alle disparità di genere; e il patriarcato. Il secondo capitolo si concentra sulla rappresentazione della donna, a partire dalla letteratura sino ai nuovi media. Nel terzo capitolo si prende in analisi il genere fiabesco che si configura spesso come un veicolo di ruoli di genere tradizionali e stereotipati. Il quarto, ed ultimo capitolo, è interamente dedicato all’analisi e lo sviluppo di un case-study. Una volta esaminate tutte le teorie fondamentali, si passa infatti all’applicazione di questi concetti, analizzando La Sirenetta di Hans Christian Andersen e sulle sue due principali rimediazioni ad opera di Disney, sotto forma di cartone animato nel 1989 e di live action nel 2023.
|