Riassunto analitico
L’elaborato si pone l’obiettivo di comprendere in che modo i cambiamenti verificatisi in seguito all’avvento delle nuove tecnologie digitali, abbiano avuto implicazioni impattanti sulla vita degli uomini. L’analisi affronta la tematica della dimenticanza vista come la nuova frontiera possibile per sopravvivere in una realtà ormai incapace di lasciar andare. Ogni commento, documento, dichiarazione, amicizia e relazione, breve video, fotografia o geo-tagging affidati alla rete vengono inevitabilmente persi dal nostro controllo, a favore di un mondo sempre più colmo di informazioni indelebili. Se il tradizionale rapporto tra ricordo e oblio era fortemente sbilanciato verso l’oblio, ora questa tendenza si è invertita e dimenticare risulta sempre più difficile ma, allo stesso tempo, ancora un requisito fondamentale per la vita di ciascuno. Dopo un primo capitolo introduttivo in cui si è analizzato tale cambiamento, paragonandolo metaforicamente a una chiamata militare dalla quale è impossibile sottrarsi, ci si è concentrati sulle possibili modalità dell’uomo moderno per ripristinare il proprio diritto all’oblio. Lo studio non è volto a demonizzare il ruolo della memoria, né tantomeno quello della tecnologia, che piuttosto è da considerarsi uno strumento indispensabile ai fini del progredire sociale; lo scopo ultimo sarà invece quello di comprendere le dinamiche nascoste dietro al funzionamento della rete per conoscerne le opportunità, i limiti e i pericoli. L’avvento del Web 2.0, i media tradizionali e il potere di Internet sono stati in grado di rendere paradigmatico lo sviluppo di situazioni entro le quali sempre più persone perdono in maniera inconsapevole il controllo sulle proprie informazioni, divenendo a volte vittime di una narrazione edulcorata in cui è impossibile dimenticare anche ciò che i singoli avrebbero voluto definitivamente cancellare. Nel terzo e ultimo capitolo, più prettamente di ricerca, viene analizzato il caso studio Julia Elle per comprendere la consapevolezza degli utenti in relazione alla loro condizione nella società digitale, tentando di capire quanto la cognizione di ciò che accade nel web influenzi le nostre vite e che cosa, ciascuno, faccia per provare a difendersi. Elle, scrittrice e influencer italiana, mostra la necessità di elaborare una nuova e innata consapevolezza mirata a proteggere i minori dai pericoli derivanti dall’esposizione incontrollata in rete, facendosi portavoce della necessità di nuove regolamentazioni a riguardo. In conclusione, grazie a un lavoro di ricerca qualitativa tramite intervista, sono stati raccolti i pareri di uomini e donne comuni che, utilizzando quotidianamente i social in maniera del tutto amatoriale, hanno espresso il loro parere in proposito alla vicenda affrontata nel caso studio, mettendo in luce ancora una volta il basso grado di consapevolezza della società moderna rispetto ai rischi del mondo social. Si tratta di uno studio fortemente attuale, in grado di mostrare la necessità estrema non solo di un ritorno al passato in cui “agire nel presente” sia di nuovo la norma, senza essere soffocati dal ricordo degli accaduti passati o dalle possibili conseguenze future, ma anche incentrato sul bisogno di mettere in luce nuove modalità di fruizione degli strumenti digitali, in modo più consapevole da parte di ciascun utente.
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