Riassunto analitico
Negli ultimi decenni, la crescente consapevolezza dei gravi problemi ambientali causati dall'inquinamento ha suscitato un interesse sempre maggiore per lo sviluppo di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente. In particolare, la questione dei rifiuti in plastica ha assunto proporzioni allarmanti, minacciando la salute degli ecosistemi terrestri e marini. Tenendo in considerazione ciò, l'introduzione di nuovi materiali biodegradabili rappresenta una prospettiva promettente per moderare l'impatto negativo sull'ambiente. In questo studio, svolto in collaborazione con BSC Materials srl, sono stati valutati diversi oggetti di materiale poli(3-idrossibutirrato-co-3-idrossiesanoato) in comparazione con un oggetto in PLA. Il BSC COMPOUND è un materiale derivato dagli scarti organici dell’industria alimentare che crea biopolimeri come alternativa naturale alla plastica. Lo scopo di questa tesi è quello di far conoscere l’esistenza di questo materiale innovativo e far comprendere ad aziende e consumatori la possibilità di sostituire materiali convenzionali con prodotti in PHBH. La principale caratteristica positiva di questo prodotto è che può essere compostato in ambiente domestico per generare fertile humus utilizzabile nell’orto, nel giardino o sul terrazzo, oppure può essere smaltito nell’umido. Tenendo in considerazione i problemi di inquinamento e di smaltimento che sono evidenziati dagli scienziati nell’ultimo ventennio, la richiesta di prodotti con un minor impatto ambientale è sempre più alta, e questo materiale intelligente potrebbe essere una valida alternativa ai materiali plastici tradizionali.
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