Riassunto analitico
Negli ultimi anni i nuovi sistemi di somministrazione di farmaci “NDDS” (NOVEL DRUG DELIVERY SYSTEM) hanno attratto l’attenzione dell'industria farmaceutica. L’obiettivo di questi sistemi è quello di applicare particolari strategie di formulazione in modo da rispondere alle esigenze dei pazienti, migliorando nel contempo la biodisponibilità del farmaco. “NDDS” è un termine ampio che comprende molte forme di dosaggio e di rilascio, e tra queste vi è la pompa osmotica. Nel 1955 è entrata in commercio la prima pompa osmotica ossia la “ROSE-NELSON”. Da allora sono stati fatti passi da giganti su questa tecnologia di rilascio dei farmaci. La pompa osmotica è considerata uno dei più affidabili sistemi di somministrazione controllata dei farmaci, sia nell'uomo che negli animali. Questi sistemi possono essere impiantati ma si possono anche somministrare oralmente. Le pompe osmotiche usano il principio dell’osmosi per rilasciare il farmaco in modo controllato e per tempi lunghi. La caratteristica che rende tali sistemi particolarmente vantaggiosi è il fatto che consentono di rilasciare il farmaco in modo indipendente dal gradiente di concentrazione e dal pH del fluido biologico. Nel presente elaborato è trattata da vicino la tecnologia con la quale vengono allestiti i più moderni sistemi di pompa osmotica ponendo una particolare attenzione al loro attuale impatto sul mercato europeo. E’ stato evidenziato come tali sistemi vengano tuttora studiati per la veicolazione di numerosi farmaci in diversi ambiti, incluse le neuroscienze e la cardiologia, e siano presenti non solo in numerosi studi preclinici ma anche in alcuni trials clinici.
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