Riassunto analitico
La metamfetamina è uno stimolante psicomotorio potente e spesso abusato, caratterizzato da un elevata capacità di indurre dipendenza e neurotossicità. Viene utilizzata in tutto il mondo, causando gravi problemi sociali e di salute pubblica. In particolare, la metamfetamina colpisce il sistema nervoso centrale, il sistema cardiaco e quello immunitario, contribuendo a causare rispettivamente malattie neuropsichiatriche, cardiovascolari ed infezioni. Ma se da un lato gli effetti tossicologici di questa droga d’abuso sono ben conosciuti, dall’altro si sa poco riguardo ai suoi effetti sull’espressione genica e sulle modifiche epigenetiche. L’epigenetica, è lo studio delle modifiche chimiche, a carico del DNA o delle regioni che lo circondano, che non coinvolgono cambiamenti nella sequenza dei nucleotidi. Meccanismi epigenetici comprendono la metilazione e la demetilazione del DNA, la modifica degli istoni, gli RNA non codificanti ed il cambiamento della conformazione della cromatina.
Gli studi dell’ultimo decennio hanno evidenziato un ruolo chiave dei cambiamenti epigenetici nella modulazione della trascrizione di una serie di geni, che sono alla base di alterazioni comportamentali ed eventi biochimici indotti dall’abuso di metamfetamina. Quest’ultima infatti, anche mediante meccanismi epigenetici, non solo è in grado di indurre dipendenza ed un invecchiamento biologico precoce in chi ne abusa, ma anche di influenzare la sensibilizzazione comportamentale nella generazione successiva con esposizione prenatale alla droga. Per esempio, è stato dimostrato che nei topi l’esposizione materna alla metamfetamina aumenti la vulnerabilità alla droga stessa nella progenie maschile mediante la metilazione del DNA nel nucleo accumbens. Questi risultati, insieme al crescente uso di metamfetamina tra i giovani, evidenziano l’importanza di ulteriori indagini sugli effetti a lungo termine dell’esposizione alle droghe non solo durante la vita dell’individuo, ma anche sulle generazioni future. Nonostante le recenti scoperte però, saranno necessari ulteriori studi per poter definire in modo definitivo il ruolo chiave dell’epigenetica in relazione alle sostanze d’abuso per quanto concerne la dipendenza e l’insorgenza di patologie correlate.
|