Riassunto analitico
Il Legal Design è un processo che parte dal presupposto che le norme, gli atti e i provvedimenti giuridici, i contratti e qualsiasi altro documento legale, molto spesso non sono facilmente accessibili all’utente finale. La Legal Design Alliance (community di avvocati, designer, accademici ed altri professionisti che sono impegnati nel rendere il sistema legale più “umanocentrico” ed efficace mediante l’uso del design) definisce il Legal Design come: “un approccio interdisciplinare incentrato sull’uomo, volto a prevenire o risolvere il problema legale. Questo approccio dà la priorità al punto di vista degli utenti della legge – non solo avvocati e giudici, ma anche cittadini, consumatori, aziende, ecc.” Il legal design ha il compito di generare fiducia tra azienda e utente finale, di mediare tra queste due parti, fornendo al consumatore i mezzi per capire il sistema legale. Questo processo si basa su un interessante studio del mondo legale e del mondo del design. Si studiano teorie come il design thinking e lo human center design, si studia come può essere migliorato linguaggio, l’ergonomia cognitiva, l’utilizzo di strumenti importanti e di aiuto come può essere la grafica. Un caso studio che ho potuto vedere di persona durante il mio periodo di tirocinio è stato il Legal Design del gruppo Credito Emiliano SPA. Il gruppo si è proposto di modificare importanti contratti bancari con contratti compressibili e leggibili non solo da chi fosse esperto di diritto ma da qualsiasi persona che potesse trovarsi di fronte a un contratto, come capita nella vita di tutti i giorni.
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