Riassunto analitico
Negli ultimi anni gli studi e le ricerche sulla relazione tra l’attività fisica e i processi cognitivi hanno ricevuto una considerevole attenzione e le evidenze hanno dimostrato come un’attività motoria regolare possa promuovere non solo il benessere della salute fisica ma anche di quella mentale.
In questa ricerca abbiamo investigato come l'attività sportiva svolta possa influire sui livelli di attenzione selettiva dei bambini che frequentano la scuola primaria. Abbiamo sottoposto i partecipanti (48 bambini), di età compresa tra gli otto e i dieci anni, a atre test cognitivi (visivo, uditivo e D2) per valutare l’attenzione selettiva, a quattro test fisici ed a due diverse tipologie di questionari per valutare il livello di attività sportiva, all’interno e al di fuori del contesto scolastico. L’attenzione selettiva dei bambini è stata misurata utilizzando test visivi e uditivi, scritti e al computer, nei quali i tempi di reazione dei soggetti sono stati misurati in presenza e assenza di distrattori.
La nostra analisi ha dimostrato una relazione significativa negativa tra il tempo di reazione dei bambini con la presenza di distrattori visivi, anche se questa non era relazionata ai livelli di attività fisica svolta. Inoltre, i tempi di reazione erano significativamente inferiori quando le caratteristiche dello stimolo e della risposta corrispondevano, ovvero comparivano nella stessa parte dello schermo, dimostrando il Simon effect. In contrasto, la presenza di distrattori uditivi ha ridotto i tempi di reazione di risposta dei bambini. Questi dati supportano ricerche precedenti che dimostrano un aumento di velocità di reazione nella risposta in presenza di un nuovo stimolo uditivo nei bambini. I risultati del D2 test, contrariamente a quanto riportato in letteratura, non hanno evidenziato differenze significative tra gli sport e tra i livelli di attività fisica.
Nessuno dei test cognitivi ha riscontrato una differenza in relazione alla pratica di attività sportive. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l’83% dei bambini selezionati pratica una disciplina sportiva al di fuori dell’orario scolastico. Nonostante questo possa essere una limitazione, trovare un alto numero di bambini che pratica sport è un risultato positivo essendo l’attività sportiva importante per lo sviluppo fisico e sociale dei più piccoli. Infine, questa ricerca suggerisce la limitazione dell’uso di stimoli visivi non necessari durante le lezioni e nelle classi, mentre l’inclusione di diversi stimoli uditivi potrebbe attirare l’attenzione dei bambini sulla lezione e l'insegnante.
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