Riassunto analitico
ABSTRACT La qualità dell’acqua irrigua è un parametro molto importante dal quale dipende la qualità e produttività delle coltivazioni, inoltre può influire sulla struttura del terreno. La qualità dell’acqua è di fondamentale importanza anche per la protezione dell’ambiente in quanto attraverso di essa possono essere trasportate sostanze dannose. Nel presente studio è stato effettuato il monitoraggio delle acque irrigue transitanti nella rete dei canali del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale con lo scopo di valutare l’idoneità irrigua di tali acque. Il Consorzio di Bonifica ha il compito di assicurare la tutela del suolo, il risanamento delle acque, valorizzare le produzioni agricole e salvaguardare le risorse naturali. In suddetto lavoro sono stati identificati 25 siti di campionamento nell’area di governo del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nel periodo tra giugno e agosto 2021. Sono stati effettuati tre campionamenti per ogni sito a distanza di 20 giorni l’uno dall’altro e per ogni campione sono state fatte analisi su due repliche. I campioni sono stati raccolti in contenitori sterili e conservati a temperature di refrigerazione. Sono state eseguite analisi chimiche, fisiche, chimico-fisiche e microbiologiche per valutare l’eventuale presenza di rischi legati alla salinità, dovuta alla quantità e qualità dei sali presenti, rischi legati alle alte concentrazioni di sodio, che portano problemi di infiltrazione, rischi causati dalla presenza di elementi tossici e nutrienti al di sopra dei limiti di soglia, rischi legati alla presenza di solidi in sospensione, che possono incidere sul funzionamento degli apparati irrigui ed infine ai rischi dovuti alla presenza di microrganismi. I risultati, ottenuti dalle analisi effettuate in questo studio, sono stati valutati utilizzando i valori di riferimento che si trovano nel volume “I metodi di analisi delle acque per uso agricolo e zootecnico” Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF 2000). Dalle analisi è stato riscontrato che i valori di Cloruri, Sodio e Boro sono inferiori alle soglie di potenziale tossicità, come anche le concentrazioni di Azoto e Fosforo presenti, sono sotto i limiti del potenziale degrado dei corpi idrici. Le analisi effettuate sui microelementi ed elementi tossici hanno rivelato che per tutte le stazioni le concentrazioni sono inferiori ai valori di tolleranza per le acque di irrigazione. Il pH dei campioni è compreso tra 6,64 e 8,40 risultando all’interno del range dei valori accettabili indicati dal MIPAF. Per quanto riguarda le analisi microbiologiche la maggior parte delle acque risultano appartenenti alla Classe I che corrisponde ad acque impiegabili ad uso irriguo senza limitazioni. Le analisi di questo studio sui Solidi Sospesi hanno riportato che circa metà dei campioni di acqua presentano un risultato superiore al valore consigliato. Mentre i valori medi dei Bicarbonati di tutti i campioni non superano il valore limite consigliato. Un ulteriore parametro che definisce la qualità delle acque è LIMeco che indica il Livello di Inquinamento Macrodescrittori per lo stato ecologico, utilizzato dal Decreto Ministeriale 260/2010 per la classificazione dello stato dei corpi idrici. Dalle analisi è risultato che i campioni delle acque, secondo la classificazione LImeco, risultano di qualità buona o sufficiente, con alcuni campioni appartenenti alla classe di qualità ottima.
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