Riassunto analitico
Il processo di globalizzazione ha portato con sé una crescente complessità, interdipendenza e integrazione dei mercati. In questo contesto il successo di un’azienda dipende dalla sua capacità di rimanere competitiva e il fenomeno dell’outsourcing è una strategia utile a migliorare la performance aziendale e a sviluppare un vantaggio competitivo. In particolare, la pratica di affidare lo svolgimento di attività produttive a fornitori presenti sui mercati esteri è diventata molto diffusa anche tra le aziende Italiane di piccole e medie dimensioni per un’ampia varietà di ragioni economiche e strategiche. Tuttavia, la decisione rivolgersi a fornitori esteri può avere conseguenze sulle percezioni dei consumatori legate all’effetto “country of origin” e ciò ha portato molte aziende Italiane ad affrontare la sfida di come mantenere la propria brand equity senza la possibilità di trarre vantaggio dall’origine geografica delle loro offerte. Questa tesi magistrale è composta da una revisione della letteratura che mira a contestualizzare gli argomenti dell’outsourcing e dell’effetto “contry of origin”, ed è integrata e supportata da uno studio empirico che è stato sviluppato tramite interviste a persone che lavorano nell’azienda Fox spa di Renzo Bompani & C, una PMI con sede a Modena. Lo scopo della tesi è di esaminare l’effetto della decisione di un’azienda Italiana di ricorrere a fornitori presenti su mercati esteri per la realizzazione di attività manifatturiere sulle percezioni dei consumatori riguardanti l’effetto “country of origin”, con particolare attenzione al caso del Made in Italy, e facendo riferimento allo studio empirico realizzato su Fox spa di Renzo Bompani & C. I risultati dell’analisi mostrano che le percezioni negative dei consumatori riguardanti il COO e associate all’offshore outsourcing possono essere compensate dall’azienda tramite lo sviluppo e l’implementazione di strategie di marketing e comunicazione adeguate.
|
Abstract
The globalization process has led to growing complexity, interdependence and integration of markets. In this context the success of a company depends on its ability to stay competitive and the outsourcing phenomenon is a useful strategy to improve organizational performance and develop a competitive advantage. In particular, the practice of outsourcing manufacturing activities to suppliers which are based in foreign countries has become a very popular practice also among Italian small and medium-sized companies for a wide set of economic and strategic reasons. However, the decision of recurring to foreign suppliers could have consequences on customers’ perceptions related to the country of origin effect and this has led many Italian businesses to face the challenge of how to maintain their brand equity without the possibility of enhancing the geographical origin of their offers.
This Master’s thesis consists of a review of the literature that aims at contextualizing the topics of outsourcing and country of origin effect and it is integrated and supported by an empirical case study which has taken place in the form of face-to-face interviews made to people working in Fox spa di Renzo Bompani & C, an Italian SME based in Modena. The aim of the thesis is to examine the influence of the decision of an Italian company to outsource manufacturing activities to foreign suppliers on customers’ perceptions about the country of origin effect, with particular focus to the case of the Made in Italy, by referring to the empirical case study of Fox spa di Renzo Bompani & C.
Results of the analysis show that the negative perceptions of customers about COO associated to offshore outsourcing can be compensated by the company through the development and implementation of effective communication and marketing strategies.
|