Riassunto analitico
Questa tesi fornisce un approfondimento nel campo delle riscritture postcoloniali, concentrandosi su tre diverse riscritture di due romanzi inglesi che appartengono al canone occidentale: Jane Eyre di Charlotte Brontë e Cime tempestose della sorella Emily. Le tre riscritture prese in esame sono: Il grande mare dei sargassi, della scrittrice postcoloniale Jean Rhys, pubblicato negli anni ’60, che risponde a Jane Eyre; Windward Heights (1998) di Maryse Condé, riscrittura caraibica di Cime tempestose, e Changing Heaven della scrittrice canadese Jane Urquhart, anch’esso una risposta al romanzo di Emily Brontë. La letteratura postcoloniale, nel senso di letteratura che appartiene a culture la cui storia è stata toccata da colonialismo e imperialismo, oltre alle riscritture postcoloniali il cui scopo è quello di rimediare agli “errori” degli scrittori vittoriani, sono l’oggetto del primo capitolo. Esso fornisce una prospettiva metodologica riguardo ai termini “postcoloniale” e “riscrittura”, evidenziando le strategie e i metodi che gli scrittori postcoloniali impiegano allo scopo di contrastare la scrittura dell’impero e il canone occidentale. Le sorelle Brontë, vita e opere, e la letteratura vittoriana e la sua connessione con l’Impero Britannico sono discussi nel secondo capitolo. Quest’ultimo continua dando una visione generale sui capolavori di Charlotte e Emily Brontë, vale a dire Jane Eyre e Cime tempestose. Il terzo, quarto e quinto capitolo analizzano, nell’ordine, Il grande mare dei sargassi di Jean Rhys a confronto con Jane Eyre; e Windward Heights di Maryse Condé e Changing Heaven di Jane Urquhart a confronto con Cime tempestose. I tre capitoli forniscono una spiegazione dei temi di cui si occupano le tre riscritture, come ad esempio l’etnia e la schiavitù, il genere e la sessualità, i matrimoni tra etnie differenti, il multilinguismo, la natura, il gotico, i personaggi secondari che fanno sentire la propria voce. Il confronto tra testi è sviluppato seguendo le prospettive della critica postcoloniale. Il capitolo conclusivo presenta una riflessione sugli aspetti in comune alle tre riscritture, sottolineando il fatto che scrittrici e romanzi, pur facendo parte di mondi culturalmente e geograficamente lontani, trattandosi dei Caraibi e del Canada, condividono un passato imperiale comune al quale si oppongono rispondendo al canone inglese. Così facendo riescono a dare voce a personaggi emarginati e oppressi, che nella letteratura canonica non erano capaci di parlare per se stessi o erano relegati alla posizione del subalterno.
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Abstract
This dissertation deals with postcolonial rewriting of literary classics: It focuses on the analysis of three different rewritings of two English novels that belong to the Western canon, namely Jane Eyre by Charlotte Brontë and Wuthering Heights by her sister Emily Brontë.
The three rewritings under examination are Wide Sargasso Sea by the West Indian writer Jean Rhys, published in the 1960s, which writes back to Jane Eyre; Maryse Condé’s Windward Heights (1998), a Caribbean rewriting of Wuthering Heights, and Changing Heaven by the Canadian writer Jane Urquhart, who also rewrites Emily Brontë’s novel.
Postcolonial literature, in the sense of literature that belongs to cultures whose history has been affected by colonialism and imperialism, and postcolonial rewritings, whose purpose is to redress the faults of Victorian novelists, are the objects of the first chapter. It provides a methodological perspective on the terms “postcolonial” and “rewriting”, bringing to the fore the strategies postcolonial writers deploy in order to contrast imperial writing and the Western canon.
The life and works of the Brontë sisters, Victorian literature and its links to the British Empire are discussed in the second chapter which also provides a general overview of Charlotte’s and Emily Brontë’s masterpieces, Jane Eyre and Wuthering Heights respectively.
Jean Rhys and her novel Wide Sargasso Sea compared to Jane Eyre and both Maryse Condé’s Windward Heights and Jane Urquhart’s Changing Heaven compared to Wuthering Heights are examined in depth in the following chapters which account for the main themes in the three rewritings, such as race and slavery, gender and sexuality, miscegenation, multilingualism, nature, gothic, silenced voices that make their voice heard. The three works are compared with the two Victorian novels in the light of a postcolonial perspective.
The closing chapter evaluates the aspects in common to Wide Sargasso Sea, Windward Heights and Changing Heaven. It highlights the fact that both Caribbean and Canadian writers/novels, even though Caribbean and Canada are distant worlds both culturally and geographically, share a common imperial past to which they oppose and they do that by writing back to the pillars of the English canon. They manage to give voice to marginalized and oppressed characters, who in the canonical literature were not able to speak by themselves or were relegated to the position of the subaltern.
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