Riassunto analitico
Lo studio dei dati provenienti da imaging a risonanza magnetica funzionale è, da qualche decennio, al centro di numerose ricerche in campo biomedico. Tali dati permettono di delineare i profili percettivi di soggetti sottoposti a stimoli di varia natura, per esempio visivi, motori o auditivi, durante l’esame della risonanza magnetica. I risultati ottenuti danno la possibilità di addestrare sistemi di apprendimento a riconoscere profili psicologici simili. L’oggetto di questo lavoro di tesi è l’uso delle support vector machines per la classificazione di dati fMRI, provenienti da un esperimento realizzato da una collaborazione fra il Dipartimento di Matematica Pura e Applicata e il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
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