Riassunto analitico
La tesi nasce con l’obbiettivo principale di contribuire all’analisi linguistica di testi legali. In particolar modo, lo scopo del presente elaborato è di studiare sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU o Corte EDU), mirando specificamente all’analisi delle versioni originali in lingua inglese e delle relative versioni tradotte in lingua italiana. In primo luogo, dopo aver introdotto il processo traduttivo, si passerà alla definizione di traduzione giuridica soffermando soprattutto l’attenzione sulla questione della resa della terminologia specifica legale. In particolar modo ci si soffermerà sulla questione delle equivalenze e dell’influenza dei sistemi giuridici sui testi legali. Questi sistemi in cui il testo si inserisce, dunque, influenzano naturalmente il linguaggio giuridico, pertanto il traduttore deve saperli riconoscere per poter selezionare un equivalente adatto al termine di partenza. Si presterà particolare attenzione al testo sentenza e alla sua struttura, specialmente alle sentenze della corte EDU. Nella traduzione legale i sistemi legali in genere maggiormente implicati sono il civil law e il common law, quindi si passerà ad una breve analisi di essi per poi focalizzarsi sull’amministrazione della giustizia in Inghilterra, in Italia e nell’Unione Europea. Da qui si sposterà l’attenzione sulla Corte europea dei diritti dell’uomo, nata per garantire i diritti individuali a tutti gli stati firmatari la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Il metodo utilizzato per l’analisi delle suddette sentenze si basa sulla creazione di un corpus linguistico, costituito da due sub-corpora che contengono le versioni originali delle sentenze e le relative traduzioni in italiano. La selezione delle sentenze è avvenuta tramite il database online HUDOC, mentre l’analisi linguistica dei testi è stata facilitata dall’utilizzo del software AntConc, che permette una ricerca facile e veloce di types e tokens, nonché di concordanze e collocazioni, oltre alla creazione di word list e di keyword list.
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Abstract
The main objective of the dissertation is to contribute to the linguistic analysis of legal texts. This dissertation aims particularly to examine judgments from the European Court on Human Rights (ECHR), pointing specifically to a linguistic analysis of source texts in English and of texts translated into Italian.
Firstly, after having introduced the translation procedure, we would shift to a definition of legal translation focusing mostly on the specific issue of legal terminology. The attention is specifically focused on the equivalence matter and on the influence that legal systems have on legal texts.
Every text relates to a specific legal system, which obviously affects the juridical language: the translator should be able to distinguish it in order to select the most suitable equivalent to the term that appears in the source text. We will finally define the judgement as a genre we will focus on the structure of judgements from the ECHR.
The legal systems that are generally more implicated are the civil law and the common law, and for this reason we will shift to a short analysis of both systems and of the administration of justice in UK, in Italy and in the European Union. Then we would consider the role of the European Court on Human Rights, which was born in order to grant basic rights to all the States which adopted the European Convention for the Protection of Human Rights and Fundamental Freedoms.
The method adopted in order to analyse the judgements is based on the creation of a linguistic corpus, formed by two sub-corpora which contain the original versions of the judgements and their translations into Italian. The judgements were selected thanks to an online database, HUDOC, whilst the linguistic analysis of the texts was carried out by AntConc software, which allows a simple and fast search for types and tokens, concordances and collocations and also for the creation of word lists and keyword lists.
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