Riassunto analitico
Il presente lavoro si come obbiettivo quello di esaminare la natura e i motivi dell’outsourcing inteso come scelta strategica che, ridisegnando i confini dell’impresa, influenza la strategia sia presente che futura dell’impresa. Questo argomento, oltre ad essere di notevole complessità, è di forte interesse in quanto i manager delle imprese odierne sono spesso chiamati a prendere decisioni in merito. I limiti della struttura organizzativa complessa che sono emersi come probabile conseguenza del processo di globalizzazione dei mercati e dell’economia mondiale e di un cambiamento nello stile manageriale, fortemente incentrato sull’ottenimento della leadership globale stimolando la competizione a livello settoriale, sono riconducibili ad una lentezza nei processi decisionali determinata dalla numerosità dei livelli gerarchici e dalla conseguente rigidità burocratica e dalla disponibilità di risorse eccedenti rispetto alle effettive esigenze produttive. Tale scenario ha indotto i vertiti aziendali a procedere alla ridefinizione degli assetti organizzativi dell’impresa per riadattarli alle nuove esigenze indotte dall’ambiente esterno. Pertanto, le imprese odierne sono caratterizzate da maggiormente flessibili e caratterizzate da un numero di livelli gerarchici inferiori che meglio permettono la costituzione di legami orizzontali ed interazioni con altre imprese. In questa logica devono essere contestualizzate le decisioni di outsourcing, quali decisioni in merito al trasferimento all’esterno di attività e processi aziendali al fine di consentire all’impresa di ottenere la flessibilità ricercata, favorendo l’impiego delle proprie risorse nelle attività “chiave”, le quali potranno porteranno l’impresa stessa a mantenere o acquisire una posizione di forza nel contesto competitivo di riferimento.Nel primo capitolo si introduce il lettore nel concetto di outsourcing, affrontando il tema a livello generale. Successivamente, nel secondo capitolo l’attenzione viene posta sull’impresa oggetto di outsourcing. Dopo aver analizzato il concetto di confini aziendali, vengono proposte le tre teorie fondamentali che sono alla base delle decisioni di outsourcing: sia la teoria istituzionale, che la teoria dei costi di transazione, che la teoria dell’impresa basata sulle risorse offrono spunti per comprendere il motivo che spinge le imprese a compiere tale scelta. Nel terzo capitolo vengono illustrate le caratteristiche dell’outsourcing inteso come processo decisionale strategico, esaminando le implicazioni strategiche che esso ha sull’impresa grazie all’utilizzo di specifici casi aziendali reali. Infine vengono tracciate alcune conclusioni in merito a tale fenomeno e ai motivi del suo notevole sviluppo nel corso delle ultime decadi.
|