Riassunto analitico
L'elaborato esamina la Direttiva 2006/123/CE, conosciuta anche come direttiva Bolkestein dell'Unione Europea, dagli arbori fino ad oggi. La Direttiva Bolkestein è una direttiva emanata dall'Unione europea nel 2006 con lo scopo di promuovere la creazione di un mercato economico europeo sempre più integrato. Come cita il testo "mira a facilitare l’accesso al mercato per le imprese che forniscono servizi all’interno dell’Unione europea, garantendo contestualmente ai consumatori servizi sicuri e di qualità, e a realizzare una cooperazione amministrativa effettiva tra gli Stati membri, in modo da superare gli ostacoli e le frammentazioni di diversa natura che impediscono il pieno sviluppo di un mercato unico dei servizi”. Fin dall'inizio il testo emanato dalla CE ha suscitato importanti dibattiti e controversie all'interno degli Stati membri dell'UE. Nel primo capitolo viene fatta un'introduzione sul il sistema europeo e i rapporti con l'ordinamento nazionale e vengono chiariti alcuni temi utili alla piena comprensione dell'argomento. Successivamente viene proposta la presentazione tecnica e storica relativa alla direttiva, esaminando nel dettaglio gli articoli del testo. Nel secondo capitolo viene approfondito il tema delle concessioni balneari nel contesto italiano, partendo da un excursus storico, economico e politico. Il tema viene studiato riportando i numeri del settore turistico-balneare e presentando l'incidenza che hanno sull'economia europea ed italiana. Successivamente viene introdotto il quadro normativo relativo alle concessioni balneari nel contesto italiano, dagli arbori fino ad oggi. Infine, il secondo capitolo, si conclude con la presentazione delle normative balneari in alcuni paesi limitrofi all'Italia, quali: Spagna, Portogallo, Francia, Grecia e Croazia. Nel terzo ed ultimo capitolo si riporta, successivamente ad una breve presentazione in ordine cronologico delle proroghe dell'Italia e delle sentenze dell'UE, la citazione del recentissimo caso di Jesolo collegata ad un ricorso che i balneari riminesi hanno fatto nei confronti del proprio comune a Febbraio 2024. Infine, l'elaborato si concluderà con un commento sul forte clima di incertezza e sulle possibili prospettive future.
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