Riassunto analitico
La definizione delle competenze del laureato in Infermieristica, nell’attuale contesto nazionale e internazionale, è ancora caratterizzata da un profondo confronto; la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha nel tempo pubblicato diversi documenti e specifici progetti formativi per definire i livelli della formazione infermieristica universitaria, con l’obiettivo di armonizzala nell’ambito del contesto europeo (Camellini R. et al, 2021). La European Federation of Nurses Association ha svolto un ruolo chiave nell'attuazione delle competenze infermieristiche inclusi nella direttiva 2013/55/UE. Nell’infermieristica viene fortemente evidenziato che nella competenza un componente importante e efficace è il ragionamento clinico. Il ragionamento clinico si riferisce a tutti i processi cognitivi utilizzati dagli infermieri, nel corso dello studio di un caso clinico o della condizione di un paziente, attraverso cui si giunge alla diagnosi accurata e all’elaborazione di un piano terapeutico adeguato. Pertanto, il ragionamento clinico, consiste nell’integrare tutte le conoscenze acquisite fino a quel momento, nel ponderare l’evidenza e nell’attingere all’esperienza per raggiungere la diagnosi definitiva per la condizione di un paziente. Tutta la pratica e l’educazione necessari per diventare un infermiere competente, hanno come obiettivo finale di mettere in campo un ragionamento clinico efficiente(Notarnicola I.et al,2019). Tuttavia, la valutazione delle competenze rimane sfuggente anche a causa della poca ricerca condotta (Lopez-Entrambasaguas O.M. et al, 2019). Lo scopo di questo elaborato, tramite un’analisi della letteratura effettuata nella Banca Dati PubMed con una finestra cronologica di 5 anni, è formulare un commento critico sul recepimento delle indicazioni contenute nel Progetto Tuning in Europa al fine di promuovere eventuali riflessioni sulla tematica e cercare di mettere in evidenza quanto è stato fatto in questi anni e quanto dovrà ancora essere fatto nei prossimi anni per il futuro dell’Infermieristica. L’elaborato analizza alcuni studi condotti in Europa che esplorano le percezioni e le esperienze degli infermieri appena laureati sulle competenze acquisite durante la formazione universitaria, le percezioni dei manager in merito ai prerequisiti per lo sviluppo delle competenze infermieristiche negli infermieri neolaureati, la formazione dei docenti universitari in diversi paesi Europei facendo in conclusione un focus riguardo le competenze che distinguono il professionista laureato così da riuscire a individuare la visione condivisa degli esperti e prefigurare il futuro della figura del laureato magistrale.
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