Riassunto analitico
Da tempo ormai i rischi climatici ed ambientali (C&E - climate & environmental) sono sotto l’attenta supervisione delle autorità regolamentari e di vigilanza, che hanno posto al centro dei propri obbiettivi la tutela e l’integrazione di tali rischi. In particolare, l’azione svolta dalla Banca Centrale Europea (BCE) e dalle EBA (European Banking Authority) mira a strutturare, attraverso analisi, stress test ed esercizi di autovalutazione, un sistema nel quale gli operatori siano in grado di comprendere e gestire la transizione verso un’economia con basse emissioni di carbonio. Dai primi test svolti sul sistema bancario è risultata la presenza di gap significativi e una situazione non adeguata per la maggior parte degli istituti, questo sia dal punto di vista informativo che rispetto alle aspettative di vigilanza. La transizione sostenibile è resa sempre più veloce grazie alle nuove tecnologie, in particolare con la digitalizzazione e le Fintech che permettono di: aumentare la qualità delle informazioni, ridurre i costi (sia economici che ambientali) delle transizioni, ed accellerare i tempi delle operazioni. Se però da un lato questa innovazione porta numerosi vantaggi, dall’altro vi sono conseguentemente problemi di regolamentazione e situazioni finanziarie mai viste, nelle quali un’eccessiva libertà degli utenti può tradursi in comportamenti opportunistici.
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