Riassunto analitico
La crisi pandemica da COVID-19 ha messo in luce le debolezze della struttura socio-assistenziale e socio-sanitaria in Italia e in generale nel Mondo. La motivazione di fondo è evidente: l'impatto di un evento globale che si è sviluppato in diversi anni e ha sconvolto la vita di tutti, chi più chi meno, ha una portata storica che ha segnato profondamente la nostra generazione e la nostra società. L'impatto, però, è il risultato di decenni di sottovalutazione dell'importanza di un Welfare locale capillare adeguatamente finanziato, efficiente dal punto di vista della governance, e capace di riconoscere le nuove esigenze economiche e sociali del territorio.
La regione Emilia-Romagna ha sempre fatto della spesa socio-assistenziale e sanitaria un valore aggiunto nella costruzione di un modello politico ed economico, molto di più rispetto ad altre realtà italiane. Dopo un inquadramento storico e giuridico generale, si analizzerà in termini quantitativi l'andamento della spesa sociale nei distretti socio-sanitari dal 2013 al 2019 e dei comuni nel 2019.
I risultati sono principalmente: una forte disomogeneità nazionale sull'organizzazione dei servizi socio-assistenziali e la nascita di compartecipazione del terzo settore; mentre a livello regionale vi sono due direttrici che spiegano la disuguaglianza di spesa: le strutture dei comuni e il reddito pro capite. Nella regione Emilia-Romagna vi sono forti concentrazioni di spesa lungo la "Via Emilia", quindi nei comuni capoluoghi di provincia e nelle zone connesse ad esse, mentre nelle aree interne e montane ci certifica lo spopolamento e meno servizi disponibili. L'andamento e la concentrazione sono molto rilevanti ai fini di future analisi d'impatto delle politiche che si sono sperimentate durante gli anni del Covid-19 e della progettazione del PNRR.
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Abstract
The pandemic crisis from COVID-19 has highlighted the weaknesses of the social-welfare and social-health structure in Italy and in general in the world. The underlying motivation is clear: the impact of a global event that has developed over several years and has upset everyone's life, more or less, has a historical significance that has profoundly marked our generation and our society. The impact, however, is the result of decades of underestimating the importance of a capillary local Welfare that is adequately financed, efficient from the point of view of governance, and capable of recognizing the new economic and social needs of the territory.
The Emilia-Romagna region has always made social welfare and health expenditure an added value in the construction of a political and economic model, much more than in other Italian realities. After a general historical and legal framework, the trend of social spending in the social-health districts from 2013 to 2019 and in the municipalities in 2019 will be analyzed in quantitative terms.
The results are mainly: a strong national lack of homogeneity in the organization of social welfare services and the birth of co-participation of the third sector; while at the regional level there are two guidelines that explain spending inequality: the municipal features and the income produced. In the Emilia-Romagna region there are strong concentrations of spending along the "Via Emilia" then in the provincial capitals and areas connected to them, while in the inland and mountainous areas we certify depopulation and fewer services available.
The trend and concentration are very relevant for the purposes of future impact analyzes of the policies that were experimented during the Covid-19 years and for the planning of the PNRR.
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