Riassunto analitico
Stiamo vivendo un’epoca dove le tecnologie digitali hanno preso il sopravvento all’interno dei nostri contesti di vita quotidiani, arrivando ad influenzare le modalità d’apprendimento delle conoscenze, le relazioni, le attività lavorative e di svago. L’iconosfera è la dimensione in cui siamo inseriti oggigiorno, che ha portato il concetto di immagine a modificarsi e a prevalere all’interno del nostro ambiente culturale, dove le nuove tecnologie si inseriscono e sostengono questa nuova forma. Tale rivoluzione coinvolge anche l’ambito pedagogico ed educativo, che necessita di ripensare e di riflettere su come accompagnare e sostenere i bambini nell’utilizzo dei nuovi media, soprattutto nella fascia d’età prescolare, periodo che richiede ancora valutazioni scrupolose e necessarie da affrontare. Il seguente elaborato inizierà esaminando il dibattito estetico sviluppato a partire dagli ultimi anni del Novecento riguardo al concetto di immagine e di mediazione, di cultura visuale ed educazione tecno-estetica, fino a giungere al ruolo che hanno assunto le tecnologie nell’era digitale. Si analizzeranno poi i nativi digitali, protagonisti di questo tempo, e il loro irrinunciabile rapporto con le tecnologie. Si arriverà ad esplicitare i pensieri e le pratiche della Media Education, che devono diventare tesoro per famiglie e ambienti scolastici, per far sì che avvenga un utilizzo corretto dei media da parte dei giovani e bambini. Soffermandosi ulteriormente sulla prima infanzia, i servizi educativi dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia si sono occupati negli ultimi anni della tematica contemporanea del digitale, e partendo dai propri principi e valori, hanno pensato e proposto contesti educativi dove i bambini potessero incontrare le nuove tecnologie per arricchire le modalità di apprendimento e la costruzione di conoscenze, sfruttando le potenzialità scaturite dal digitale. A partire da questa progettualità pedagogica, il nido scuola Faber ha sperimentato di recente esperienze innovative e significative a contatto con le tecnologie digitali che hanno permesso a bambini e bambini di diventare protagonisti di esperienze ricche di scoperte, teorie ed immaginari. Infine, nell’attuale periodo storico che ci costringe a mantenere le distanze fisiche, le tecnologie digitali si sono rivelate una grande risorsa per realizzare modalità d’incontro e di scambio, creando un senso d’unione.
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