• ambiente
• attrazioni
• sostenibilità
• storia
• turismo

La presente tesi ha come oggetto l’analisi dei flussi del turismo di massa nelle città di Dresda e Firenze analizzate dal 2002 ad oggi e delle soluzioni adottate per ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento portato anche dai turisti.
Il turismo di massa ha inizio con la globalizzazione e la conseguente possibilità per i turisti di potersi spostare a tariffe vantaggiose con compagnie aeree low cost come Ryanair (1984) ed Easyjet (1995), nonché trovare alloggi a prezzi convenienti grazie a piattaforme quali Airbnb. Per l’analisi sono state scelte Dresda (Elbflorenz) e Firenze, perché si tratta di due città di simili dimensioni, che presentano analogie culturali, artistiche e storiche. Già dal XVIII secolo Firenze aveva suscitato un grande interesse nel mondo artistico e letterario tedesco; basti pensare all'Elettore di Sassonia Augusto III, che trovò un accordo per l'acquisto di cento pezzi di grandi pittori italiani, appartenuti alla famiglia Estense di Modena, che tutt'oggi arricchiscono la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Inoltre, molte zone di Dresda ricordano la capitale italiana del Rinascimento, come la vista che si gode dall'Augustusbrücke che ricorda molto Ponte Vecchio: è anche per questo motivo che Dresda è conosciuta anche come la Firenze sull'Elba.
La tesi si divide in due capitoli.
Il primo capitolo analizza lo sviluppo del turismo a Firenze e dei problemi che ne sono derivati in termini di sovraffollamento ed inquinamento. Grazie ad interviste e colloqui con figure che a vario titolo per motivi di lavoro (info point, direttore Uffizi etc..) hanno a che fare con il mondo del turismo, ho potuto avere una panoramica abbastanza completa di diverse posizioni sul tema e delle strategie messe in atto dall'amministrazione cittadina per cercare di ridurre l’impatto ambientale, salvaguardando al tempo stesso gli interessi del settore turistico. A supporto dello studio ho preso in analisi l’andamento del flusso turistico a Palazzo Strozzi, così come risulta dai dati e tabelle allegati al presente lavoro (Sito Fondazione Palazzo Strozzi). Ho poi riportato il testo dell’intervista con il direttore degli Uffizi, che gentilmente ha risposto alle mie domande sull'incremento delle presenze nella Galleria e delle misure adottate per cercare di evitare il sovraffollamento.
Il secondo capitolo si apre con la storia di Dresda e le somiglianze con la sua città “gemella” Firenze (le due città sono gemellate da 42 anni). In particolare, si descrive il cambiamento della città a partire dal XVIII sec. ed il legame progressivamente sempre più forte che artisti e letterati tedeschi trovano tra le due città: ho quindi citato alcuni letterati, quali von Kleist e Herder che dimostrano l’amore per Firenze. Questo aspetto fu confermato e consolidato quando, dopo il tragico bombardamento che tra il 13 ed il 14 febbraio 1945 distrusse completamente Dresda, la città fu ricostruita ispirandosi per molti aspetti architettonici alla città toscana. Nella seconda parte vengono presentati i principali musei e punti d’interesse artistico di Dresda: per ognuno viene descritta la storia, il motivo d’interesse artistico-culturale e le modalità di accesso. Nell'ultima parte infine, così come fatto nel primo capitolo per Firenze, sono riportati i dati ufficiali relativi all'incremento degli arrivi e dei pernottamenti dei turisti (suddivisi anche per nazionalità), unitamente alle soluzioni che la città di Dresda adotta per ridurre l’impatto ambientale.
In conclusione, l’obiettivo della tesi è quello di presentare al lettore, supportando la trattazione anche con dati statistici, il fenomeno del turismo di massa, la sua evoluzione dal 2002 ad oggi, nonché l’impatto che tutto ciò ha avuto su due città apparentemente non collegate, ma che di fatto condividono questa grande crescita, positiva, ma che certo pone ad entrambe la necessità di sviluppare soluzioni sostenibili eco-sostenibili.

The following master thesis aims at presenting two issues, that have a growing impact in our society the mass tourism and the related problems with the environment and the pollution in two selected cities for the analysis namely Dresden and Florence. The phenomenon of mass tourism is a type of tourism that has developed since the birth and evolution of the technology, that has brought many advantages, such as the possibility for the internet users to compare low cost airlines (E.g.: Ryanair and Easyjet) and accommodations offering cheaper prices than the hotels (E.g.: Airbnb or Couchsurfing). Although there have been many definitions trying to describe this phenomenon, it can be pictured as: “Mass tourism is the act of visiting a leisure destination with large amounts of people at one time” (Ukessays, 2016). Thus, cities and their inhabitants started to see their main landmarks, their shops and the streets so overcrowded from all these tourists that most of the times they felt obliged to leave the city centers and go to live outside of it. In fact, there are two sides of the coin for the tourism, on the one hand tourists bring richness, as they go shopping, they book the hotels and go to restaurants, but on the other hand, they also pollute the cities and create problems connected with the environment and the sustainability. It comes without saying, that mass tourism and sustainability are connected. The cities selected for the analysis present many artistic, architectonic and historical similarities, that will be presented throughout the master thesis. The chapter one deals with the development of the mass tourism in Florence since the year 2002 to nowadays. In the first part thanks to some interviews, with people involved in tourism, which present different point of views of people engaged in tourism, it will be explained how tourism has developed and the different strategies adopted from the city council to keep under control this flow of tourists. After that I analyze the different aspects that the cities and the most important attractions. Therefore, to sustain the thesis of the evolution of masstourism I introduce data and graphs, that show how the tourism has been growing in the last years in Palazzo Strozzi. To close chapter one there will is an interview with the director of Galleria degli Uffizi, that shows the strategies put in place to maintain the flow of tourists under control. The chapter two starts with the history of Dresden and the similarities with her “sister” city Florence, in fact they are sister cities for 42 years. In the first part, there is depicted the evolution of the city from the XVIII century and the strong bond, that German literates and artists find between these two cities. In order to support this point, I present some quotes from von Kleist and Herder. This strong relation was confirmed and consolidated when, after the tragic bombing happened between 13th – 14th February 1945, Dresden was completely destroyed and the rebuilt was inspired by many architectural aspects of Florence. The second part aims at presenting the most important museums and places of cultural interest in Dresden, there will be also a brief history, the reason why they are considered important cultural and artistic points and the methods of access. Finally, there are the official data presenting the arrivals and overnights stays of tourists (divided by nationalities) with the environmentally-friendly solutions. To summarize, the aim of the master thesis is to present to the reader, supporting the thesis with statistical data, the positive and negative aspects of the evolution of the mass tourism from 2002 until nowadays in two cities, apparently not related. Moreover, it shows the need for both to develop sustainable solutions to avoid pollution.