Riassunto analitico
Negli ultimi anni, temi sociali quali il rispetto dell’ambiente, delle persone e della comunità hanno acquisito sempre più importanza e iniziato ad interessare numerosi settori ed ambiti. Ciò ha avuto effetti diretti nella vita quotidiana delle persone e sul loro modo di pensare, influenzandone il comportamento e dunque anche il modello di scelta al momento dell’acquisto. Il consumatore non guarda più solo al prodotto come bene in grado di soddisfare le proprie esigenze, ma come qualcosa di molto più grande, risultato di numerose azioni interdipendenti che hanno coinvolto numerosi soggetti, realtà ed ambiti. Per queste ragioni, il consumatore ha quindi iniziato a modificare il suo metro di giudizio prestando sempre più attenzione al comportamento delle aziende che realizzano i prodotti, al loro rispetto dell’ambiente, impatto sociale e contributo alla comunità. Il suo parere non riguarda più solo la qualità del prodotto realizzato dall’azienda, ma anche tutto ciò che la circonda; e su queste basi sviluppano la propria percezione dell’azienda, la quale a sua volta influenzerà la scelta d’acquisto futura. Le imprese che da tempo hanno adottato questa strategia sono riuscite a costruirsi una solida reputazione di aziende corrette ed affidabili, e in questo modo hanno incrementato il proprio valore aggiunto. Proprio per questo motivo molte aziende nell’ultimo decennio hanno incominciato a seguire strategie sociali più etiche, prestando grande attenzione al proprio modo di agire e sottolineando il proprio impegno volontario relativamente a questi temi. Da qui, la crescente importanza del concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa, un tema che sembra essere molto recente ma che in realtà è nato a partire dagli anni 70’, e che viene definito nel Libro Verde della Commissione Europea come “integrazione volontaria da parte delle imprese delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro attività commerciali e nelle loro relazioni con le parti interessate (Stakeholder)”. In primo luogo, questo elaborato esplora la natura e le implicazioni della responsabilità sociale d’impresa, la sua evoluzione nel tempo e le motivazioni delle aziende che lavorano in questa direzione. Dopodiché, verranno analizzati i vantaggi che la responsabilità sociale apporta alle aziende, con un focus sull’aspetto reputazionale, elemento chiave che può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. A tal proposito, verranno presi in esame il concetto e le pratiche di Greenwashing e i rischi che queste comportano. A questo punto, l’elaborato approfondirà il modo in cui le aziende che attuano politiche di responsabilità sociale comunichino il proprio impegno in merito. Poiché la comunicazione è un elemento fondamentale per quanto riguarda la responsabilità sociale d’impresa, verranno analizzate le differenti strategie comunicative che l’impresa può attuare in questo campo, dalle certificazioni ai bilanci sociali, dai finanziamenti di progetti a scopo umanitario alle sponsorizzazioni, fino ad arrivare a parlare di marketing integrato.Infine, l’attenzione si sposterà sul settore alimentare, ed in particolare su come le imprese coinvolte nella filiera produttiva alimentare si comportino e comunichino per quanto riguarda la responsabilità sociale. Si specificheranno quali sono gli elementi su cui si concentra prevalentemente questo settore e quali sono le differenze comunicative se si parla di B2B o B2C in questo ambito. Quindi si seguirà il prodotto dal campo alla tavola, analizzando il comportamento a livello comunicativo delle aziende coinvolte, partendo dal produttore, passando per le aziende di confezionamento ed imballaggio, fino ad arrivare alla grande distribuzione (GDO) che si interfaccia direttamente con il consumatore.
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Abstract
Negli ultimi anni, temi sociali quali il rispetto dell’ambiente, delle persone e della comunità hanno acquisito sempre più importanza e iniziato ad interessare numerosi settori ed ambiti. Ciò ha avuto effetti diretti nella vita quotidiana delle persone e sul loro modo di pensare, influenzandone il comportamento e dunque anche il modello di scelta al momento dell’acquisto. Il consumatore non guarda più solo al prodotto come bene in grado di soddisfare le proprie esigenze, ma come qualcosa di molto più grande, risultato di numerose azioni interdipendenti che hanno coinvolto numerosi soggetti, realtà ed ambiti. Per queste ragioni, il consumatore ha quindi iniziato a modificare il suo metro di giudizio prestando sempre più attenzione al comportamento delle aziende che realizzano i prodotti, al loro rispetto dell’ambiente, impatto sociale e contributo alla comunità. Il suo parere non riguarda più solo la qualità del prodotto realizzato dall’azienda, ma anche tutto ciò che la circonda; e su queste basi sviluppano la propria percezione dell’azienda, la quale a sua volta influenzerà la scelta d’acquisto futura. Le imprese che da tempo hanno adottato questa strategia sono riuscite a costruirsi una solida reputazione di aziende corrette ed affidabili, e in questo modo hanno incrementato il proprio valore aggiunto. Proprio per questo motivo molte aziende nell’ultimo decennio hanno incominciato a seguire strategie sociali più etiche, prestando grande attenzione al proprio modo di agire e sottolineando il proprio impegno volontario relativamente a questi temi. Da qui, la crescente importanza del concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa, un tema che sembra essere molto recente ma che in realtà è nato a partire dagli anni 70’, e che viene definito nel Libro Verde della Commissione Europea come “integrazione volontaria da parte delle imprese delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro attività commerciali e nelle loro relazioni con le parti interessate (Stakeholder)”. In primo luogo, questo elaborato esplora la natura e le implicazioni della responsabilità sociale d’impresa, la sua evoluzione nel tempo e le motivazioni delle aziende che lavorano in questa direzione. Dopodiché, verranno analizzati i vantaggi che la responsabilità sociale apporta alle aziende, con un focus sull’aspetto reputazionale, elemento chiave che può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. A tal proposito, verranno presi in esame il concetto e le pratiche di Greenwashing e i rischi che queste comportano. A questo punto, l’elaborato approfondirà il modo in cui le aziende che attuano politiche di responsabilità sociale comunichino il proprio impegno in merito. Poiché la comunicazione è un elemento fondamentale per quanto riguarda la responsabilità sociale d’impresa, verranno analizzate le differenti strategie comunicative che l’impresa può attuare in questo campo, dalle certificazioni ai bilanci sociali, dai finanziamenti di progetti a scopo umanitario alle sponsorizzazioni, fino ad arrivare a parlare di marketing integrato.Infine, l’attenzione si sposterà sul settore alimentare, ed in particolare su come le imprese coinvolte nella filiera produttiva alimentare si comportino e comunichino per quanto riguarda la responsabilità sociale. Si specificheranno quali sono gli elementi su cui si concentra prevalentemente questo settore e quali sono le differenze comunicative se si parla di B2B o B2C in questo ambito. Quindi si seguirà il prodotto dal campo alla tavola, analizzando il comportamento a livello comunicativo delle aziende coinvolte, partendo dal produttore, passando per le aziende di confezionamento ed imballaggio, fino ad arrivare alla grande distribuzione (GDO) che si interfaccia direttamente con il consumatore.
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