Riassunto analitico
L’uso di strumenti computazionali applicati allo studio del flusso sanguigno nelle arterie umane è cresciuto notevolmente negli ultimi anni con l’obiettivo di affiancarsi alle analisi tradizionali e fornire informazioni dettagliate e affidabili sulle grandezze emodinamiche di interesse. In questo contesto si inserisce la procedura di simulazione presentata di seguito, basata sull’integrazione dei dati provenienti dall’esame di Risonanza Magnetica Total Body, con i risultati ottenuti da simulazioni fluidodinamiche CFD. La metodologia è stata sviluppata facendo riferimento ad un modello tridimensionale di aorta e sue diramazioni principali acquisite tramite esame RM su una paziente affetta da Sindrome di Turner. Sebbene il caso considerato sia molto specifico, il metodo di studio è stato creato in modo da essere facilmente adattabile a qualsiasi altra persona, in modo da valutare e includere le caratteristiche fisiologiche e anatomiche di ciascun soggetto analizzato. La procedura prevede tre fasi principali: pre-processing, in cui sono impostate condizioni realistiche di flusso sanguigno; solving, in cui viene eseguita la simulazione vera e propria; post-processing, in cui sono analizzati i dati ottenuti. Il tratto di sistema cardiovascolare di interesse è stato studiato in condizioni dinamiche, considerando il sangue come fluido non–Newtoniano e l’elasticità della parete aortica, utilizzando un modello di interazione fluido-struttura. A differenza di altre procedure di analisi già esistenti in letteratura, il metodo elaborato utilizza un unico ambiente operativo e ha l’obiettivo di fornire dati rilevanti per applicazioni di prevenzione medica.
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