Riassunto analitico
La presente analisi si pone l'obiettivo di indagare la presenza e le forme dell'inglese come lingua franca (English as a Lingua Franca o ELF) nella redazione di progetti comunitari, ovvero in proposte stilate da diversi enti e organizzazioni in risposta ai filoni di finanziamento erogati dalla Commissione europea. Più precisamente, attraverso l'analisi e la comparazione di due proposte, si punterà a mostrare come e in quale misura le caratteristiche peculiari dell'ELF siano presenti nella descrizione progettuale. In un contesto nel quale la proposta deve essere giudicata vincente, il modo in cui il messaggio viene espresso può essere determinante. L'ipotesi di fondo è che un uso non adeguato della lingua inglese, pur essendo impiegata come lingua franca, possa andare a discapito della qualità della descrizione progettuale e precludere la possibilità di accedere alla sovvenzione o quantomeno ridurne le probabilità. Dopo aver delineato l'influenza della globalizzazione nei processi comunicativi umani ed evidenziato come questo fenomeno abbia sollevato la necessità di negoziare significati per mezzo di un unico codice, si mostreranno le motivazioni alla base della diffusione dell'inglese come lingua franca globale. Il quadro teorico di riferimento si deve allo studio introdotto da Kachru (1985, 1992) e alla sua applicazione al contesto europeo da parte di Berns (1995, 2009); si procederà poi ad osservare le caratteristiche peculiari dell'ELF attraverso gli studi condotti da Seidlhofer (2001, 2005, 2009) e Poppi (2012); si introdurranno inoltre le caratteristiche dell'Euro-English per mezzo delle ricerche proposte da Fenyö (2003) e Forche (2012). Successivamente, verrà delineato il quadro dell'organizzazione sovranazionale europea per eccellenza, l'UE, attraverso cenni storici e approfondendo la sua posizione ufficiale nei riguardi della varietà linguistica interna all'Unione. Dopo un accenno al vasto tema della progettazione europea, si passerà ad un livello pratico: verranno presentati e comparati alcuni stralci di proposte progettuali formulate in risposta alla linea di finanziamento Erasmus+ Sport, nel tentativo di analizzare il diverso approccio alla stesura e la presenza di forme di inglese come lingua franca.
|
Abstract
This dissertation aims to describe the linguistic features of English as a Lingua Franca as it is used in European projects, namely in proposals which are submitted to benefit from fundings made available by the European Commission. More precisely, by analysing and comparing two proposals, the author will try to show how and to what extent features of ELF do exist in the project description. In a context in which the proposal has to be winning, the way in which the message is conveyed may be fundamental. The hypothesis is that an improper use of the English language, even being used as a lingua franca, can affect the overall quality of the project description and preclude the opportunity of being financed.
After stressing the influence of globalisation on human communication and showing how this phenomenon has raised the need to negotiate meanings through a unique code, the author will try to highlight the reasons lying behind the choice of English as a global lingua franca. The theoretical frame of reference is firstly inspired by the study devised by Kachru (1985, 1992) and its following application to the European context by Berns (1995, 2009); secondly, peculiar characteristics of ELF will be observed starting from the framework provided by Seidlhofer (2001, 2005, 2009) and Poppi (2012); thirdly, the author will refer to the features of Euro-English outlined by Fenyö (2003) and Forche (2012).
Further on, the dissertation will delineate a summary of the European Union through historical references and will highlight, at the same time, its official stance as concerns the internal linguistic varieties inside the Union. After introducing the wide topic of European projects, the author will shift toward a more practical level, presenting and comparing some excerpts taken from proposals drawn and submitted with reference to the Programme Erasmus+ Sport. The main objective is to analyse different approaches to the description of the proposal and to highlight how and to what extent features of ELF do exist in the text, with a view to pointing out that the language used in the project description can impact on the success of the project itself.
|