Riassunto analitico
Il seguente lavoro verte sullo studio della memoria familiare nella costruzione dell’identità all’interno del graphic novel autobiografico italiano. Il fumetto, e più nello specifico il genere del graphic novel, possiede potenzialità che possono rivelarsi sorprendentemente efficaci quando si tratta di temi delicati come le relazioni con i propri familiari e la rappresentazione del Sé. I primi due capitoli sono di natura teorica. In essi ci cercherà di introdurre e delineare le nozioni e gli strumenti metodologici necessari all’analisi dei tre casi presi in esame successivamente. Il primo capitolo sarà focalizzato sulla descrizione del genere graphic novel. Ne verranno raccontate la storia, le origini e l’evoluzione, per arrivare a descrivere più dettagliatamente un sottogenere del graphic novel, quello autobiografico familiare. Questa categoria, non ancora comunemente utilizzata nella critica, è stata creata in questa occasione perché sembra particolarmente efficace per accogliere in sé i casi di romanzi grafici che verranno in seguito analizzati. Il secondo capitolo affronterà nozioni relative a una piccola parte di studi sulla memoria. La trasmissione culturale opera, prima di tutto, all’interno del nucleo familiare, che costituisce quindi un archivio privato, che è parte tuttavia di una memoria collettiva più grande. Da qui si attingono le testimonianze utili alla creazione di un’identità personale e collettiva. Particolari attenzioni saranno dedicate alla rappresentazione del Sé nel genere dell’autobiografia, modalità utile alla ricompilazione della memoria personale e alla ridefinizione della propria identità. Gli ultimi tre capitoli dell’elaborato saranno dedicati all’analisi di tre esempi di questo particolare sottogenere, pubblicati in Italia negli ultimi quattro anni. I tre graphic novel selezionati sono: Dimentica il mio nome del fumettista romano Zerocalcare, Palacinche della coppia Alessandro Tota e Caterina Sansone, e Ferriera dell’illustratrice Pia Valentinis. Tutti gli autori di questi tre romanzi grafici si confronteranno con il vissuto di un membro del proprio nucleo familiare. Operando una ricostruzione della memoria familiare, gli autori svilupperanno storie mirate a una ridefinizione di una identità personale e collettiva. Nella parte finale, le considerazioni emerse dall’analisi dei graphic novel presi in esame saranno utili per capire come il graphic novel sia in grado di confrontarsi con la memoria familiare e per comprendere quanto sia davvero efficace il linguaggio del fumetto nel rappresentare queste tematiche tanto personali quanto comuni.
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Abstract
The main aim of this work is to study the influence of family memory in the construction of identity in the autobiographical Italian graphic novel. Comics, in the specific genre of the graphic novel, can be surprisingly effective and have a huge potential dealing with sensitive themes such as relationships with family members or the way of representing the true Self. My analysis begins with two theoretical chapters, setting an introduction on the basic concepts that will be applied along the examination of three case studies. The first chapter focuses on the very notion of graphic novel and on the conflicting elements that this genre carries on. Beginning with its origins and history, this part will follow its evolution and culminate with the description of the autobiographical genre dealing with family matters, specifically created for this occasion and relevant for the graphic novels examined in my study. The second chapter deals with some notions about memory studies. Cultural transmission in the very beginning takes place inside a family unit that assumes the form of a small archive which is part of a wider collective reminiscence. This is the source of testimonies and evidences useful to the construction of a personal and collective identity. A special focus will be dedicated to the representation of the Self in the genre of autobiography which is useful to the analysis of compiling personal memory and redefining personality. Chapter three, four and five are dedicated to three examples of this peculiar subgenre, all of them edited in Italy in the last four years: Dimentica il tuo nome by Zerocalcare, Palacinche by the couple Alessandro Tota and Caterina Sansone, and Ferriera by Pia Valentinis. In these works the authors face the past of a member of the family. Reconstructing the family memory they will create stories that aim to redefine a personal and collective identity. In the final part, considerations emerged from the analysis will be useful to understand how the graphic novel can deal with family memory and how sharp are comics in representing these kind of personal and shared contents.
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