Riassunto analitico
Nell'attuale contesto socio-economico, sempre più caratterizzato da una crescente complessità finanziaria, tecnologica e ambientale, le aziende si trovano ad operare in un mercato molto competitivo e contraddistinto da forte incertezza, nel quale l'informazione ha assunto un ruolo di primissimo piano. La globalizzazione e i repentini cambiamenti nei bisogni dei clienti, molto più informati ed esigenti rispetto al passato, posizionano le imprese di fronte alla necessità di intraprendere sfide competitive ed innovative che permettano loro di reagire ai cambiamenti con reattività, per non vedersi superare dalla concorrenza e per poter sostenere una crescita nel lungo periodo. Le imprese, allora, hanno deciso di rivedere i loro processi operativi ed organizzativi per focalizzare la loro strategia competitiva verso una prospettiva sempre più incentrata sull'innovazione tecnologica, motore trainante dell'economia mondiale degli ultimi decenni, ed in particolare sull'uso dei sistemi informativi. Il ruolo dei sistemi informativi aziendali è mutato rispetto al passato: da semplice software per la gestione delle informazioni è diventato uno strumento attivo, fonte di vantaggio competitivo. In quest'ottica si sono diffusi gli Enterprise Resource Planning (ERP), sistemi informativi integrati che supportano non solo la pianificazione, ma che consentono all'azienda di integrare in tempo reale tutti i dati utilizzati dall'intera organizzazione. Il presente elaborato si propone di illustrare l'evoluzione di tali sistemi con particolare riguardo al loro utilizzo nelle piccole e medie imprese. Fino a pochi decenni fa gli ERP erano usati solo nelle grandi aziende e nelle multinazionali, poiché vi era diffusa la convinzione che il loro impiego fosse superfluo nelle PMI; si pensava, infatti, che gli elevati costi di installazione e implementazione non fossero sostenibili e giustificabili da imprese di ridotte dimensioni, con mancanza di fondi per l'investimento di capitali, mancanza di personale specializzato che si occupasse della tecnologia e scarsa conoscenza degli strumenti informatici disponibili. Questi motivi, alla base del ritardo nell'adozione dei sistemi informativi integrati delle PMI rispetto alle grandi aziende, uniti alle difficoltà organizzative che si incontrano nell'implementazione di un ERP, limitano tutt'oggi l'adeguata valorizzazione che dovrebbero avere le potenzialità offerte dalle ICT in queste realtà. Questa tesi si prefigge l'obiettivo di illustrare, oltre alle problematiche, i grandi benefici che possono derivare dai sistemi integrati nelle PMI, come strumento per rimanere competitivi e per non essere “schiacciati” da un mercato sempre più dominato dalle multinazionali. Un ulteriore aspetto approfondito dal presente elaborato concerne l'impatto dell'avvento di Internet sui sistemi integrati, e le nuove sfide e opportunità nella gestione delle informazioni derivanti dall'evoluzione dei sistemi stessi, che vanno dallo sviluppo di tecniche di analisi, di Business Intelligence e dei sistemi CRM e SCM, fino all'ulteriore passo in avanti compiuto dai Big Data ad opera del Web 3.0. Altro tema trattato è quello delle soluzioni ERP on cloud e del Cloud Computing, ossia quel fenomeno che sta cambiando le modalità di erogazione dei servizi ICT, sia nelle PMI che nelle grandi imprese, introducendo un modello di distribuzione che permette un accesso onnipresente e on-demand alla rete, ad un campione condiviso di risorse tecnologiche configurabili rapidamente e con sforzi ridotti. L'elaborato si conclude presentando l'analisi di un caso aziendale relativo all'introduzione di un sistema ERP all'interno di una piccola impresa reggiana di spedizioni, la Reggio Trans s.r.l. Viene dapprima analizzata la situazione attuale, le motivazioni che hanno spinto all'adozione di un ERP, il tipo di sistema scelto, le sue caratteristiche e funzionalità, l'impatto sulla formula imprenditoriale e i possibili scenari futuri.
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