Riassunto analitico
Il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare un sistema innovativo per la lettura dei contatori del Gas Metano (smart metering) di uso domestico sfruttando come linea di trasmissione delle informazioni le condutture presenti negli impianti di distribuzione del gas. L’attività di ricerca è quindi partita analizzando lo stato dell’arte delle reti di distribuzione del gas, nonché le normative di legge che definiscono le caratteristiche e modalità di realizzazione di un impianto del gas Metano, e quindi le varie soluzioni per la tele-lettura dei contatori presenti in letteratura o in fase di inserimento nel mercato nazionale e internazionale. Dall'analisi dei dati raccolti si incontrano molte soluzioni di natura wireless. L'idea alla base del progetto che ho perseguito nel corso della tesi è di sfruttare la conduttura stessa di distribuzione del gas come supporto fisico per la trasmissione delle informazioni dal contatore domestico ad un accentratore di proprietà della ditta che distribuisce il gas. Si sono pertanto studiate le varie tipologie di conduttura adottate a livello nazionale (condutture in polietilene, in acciaio e in alluminio) per capire il loro possibile utilizzo come canali di comunicazione e le specifiche in termini di banda e rapporto segnale/rumore. Per creare un canale di comunicazione sulla conduttura in polietilene si è utilizzata della vernice di rame conduttiva (2 piste), mentre per i tubi in acciaio e in alluminio si è ipotizzato un ritorno elettrico attraverso il terreno. Lo studio dei canali di trasmissione implementati sulle tre condutture (si sono effettuate misure su porzioni limitate di tubo che sono tate integrate da simulazioni per avere previsioni di canale a lungo raggio), hanno portato alla realizzazione di un primo sistema di comunicazione punto a punto basato sullo standard di comunicazione seriale RS232. Tale sistema è stato implementato da un dispositivo master e da uno o più slave che comunicano sullo stesso canale solamente se interpellati dal Master che oltre a leggere le informazioni degli slave ha il compito di gestire l’accesso al canale per evitare conflitti fra i dispositivi. Le misure effettuate sul prototipo hanno mostrato le validità dell’idea e delle ipotesi fatte in avvio di progetto e la fattibilità della stessa. L’idea oggetto del presente progetto è stata oggetto di un brevetto depositato a nome dell’università di Modena e Reggio Emilia.
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