Riassunto analitico
L’oggetto di questa tesi è quello di valutare sperimentalmente, le prestazioni di vari dischi di materiale d’attrito per frizioni, in termini di Coppia di Trascinamento. In totale si avevano a disposizione sette tipologie di dischi, dati in prova da vari fornitori, che si differenziano tra loro sia come materiali, sia come geometrie delle scanalature superficiali del disco. L’attenzione è stata posta sulle frizioni di spunto dell’APL 16x16, ossia le così dette frizioni C3 e C4, che sono frizioni ad azionamento idraulico multidisco. Queste frizioni sono poste a valle del cambio, quindi sono dimensionalmente più grandi e maggiormente sollecitate. I dischi attualmente in uso all’interno di queste frizioni danno vari problemi, in quanto non superano il così detto Killer Test, ossia una prova mirata a sottoporre il componente ad uno stress meccanico e termico anomalo, rispetto alle sollecitazioni del suo uso normale. L’efficacia del Killer Test, in relazione alla sua capacità di determinare il corretto funzionamento del componente in condizioni operative, nonché di mettere in sicurezza lo sperimentatore che sul campo il componente non avrà problemi, è legata essenzialmente all’esperienza maturata nel tempo e dal know-how pregresso, patrimonio dell’azienda. Si è trattato quindi di eseguire una serie di prove preliminari al Killer Test che porteranno a scartare i dischi peggiori. In questo modo si limiteranno al massimo a due i Killer Test con un notevole risparmio in termini di tempo e denaro. La scelta che si è fatta per eseguire una prima selezione, è stata quella di definire la Drag Torque come parametro di confronto. Tramite l’analisi di questo metro di paragone si può arrivare a definire, con giusta ragione, la tipologia di dischi di attrito migliore che continuerà la sperimentazione passando alla fase del Killer Test. Ovviamente tutte le prove sono state condotte anche sui dischi di corrente prodotto per valutare se effettivamente esistesse un prodotto migliore in termini di prestazioni.
Questo elaborato si compone di quattro capitoli che sono strutturati e articolarti come segue. Nel primo capitolo si introdurrà alla trattrice agricola parlando della sua evoluzione e di quali siano i suoi componenti, soffermandosi in particolare su quello della frizione. Il secondo capitolo si occuperà di definire i materiali ed i metodi che sono stati utilizzati per il raggiungimento dello scopo prefissato. Si parlerà dei dischi di attrito dei vari fornitori, della trasmissione presa in esame e di come si sia stato allestito il banco prova. Nel terzo capitolo si esporranno i risultati ponendo in confronto i vari dischi, fino ad arrivare al quarto capitolo in cui si riassumeranno i vari esperimenti e in cui si definiranno le conclusioni generali.
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