Riassunto analitico
La tesi ha come oggetto la ricostruzione paleoambientale, sedimentaria, stratigrafica e geoarcheologica dell’area compresa tra via Berengario e via Emilia a Modena. Lo studio si avvale dell’analisi di tre carotaggi continui (due che hanno raggiunto una profondità di 8 m denominati Arch 1/Arch2 ed uno di circa 30 m denominato S1) provenienti dal cortile interno del complesso di Sant’Agostino a Modena con allineamento circa Est-Ovest. Il lavoro è stato svolto in più fasi la prima delle quali ha riguardato la descrizione dei sondaggi. Questo aspetto ha comportato una minuziosa analisi dei depositi sedimentari prendendo in considerazione parametri fisico-chimici quali tessitura del sedimento, potenza dello strato, presenza o assenza di strutture sedimentarie, presenza di elementi riconducibili a pedogenesi, componenti antropici o naturali, colore dei corpi sedimentari ed infine reazione del sedimento all’HCl. Durante questa fase si sono realizzate diverse colonnine stratigrafiche che, in seguito all’ interpretazione delle facies sedimentarie di appartenenza, hanno portato a correlare i vari depositi mostrando le geometrie e gli andamenti degli strati al di sotto del complesso di Sant’Agostino. Durante la seconda fase si sono prelevati campioni di sedimento che sono stati sottoposti ad analisi granulometrica per setacciatura (per la porzione grossolana) e con densimetro (per la frazione fine) provenienti da alcuni corpi sedimentari interpretati come “ventagli di rotta fluviale” posti al di sopra e al di sotto della frequentazione romana. Grazie a queste metodologie e mediante la correlazione dei differenti strati è stato possibile ricostruire l’evoluzione paleoambientale, sedimentaria e geoarcheologica dell’area interessata dai sondaggi.
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