Riassunto analitico
Questo elaborato nasce dall’esperienza di tirocinio a progetto, intitolato “Piccoli scienziati”, svolta durante il quinto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Il progetto valorizza la narrazione come strumento per avvicinare i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria a concetti scientifici complessi. La proposta didattica, realizzata in una scuola dell’infanzia della provincia di Reggio Emilia, si è sviluppata attorno alla storia Margherita sempre pulita, con l’obiettivo di esplorare i concetti di calore e temperatura attraverso un approccio narrativo ed esperienziale. La valutazione del percorso si è concentrata su tre aspetti: il ruolo della narrazione nello sviluppo di competenze linguistiche e concettuali legate al calore, l’efficacia delle strategie adottate per la comprensione di questi concetti e il contributo delle esperienze pratiche nella costruzione di conoscenze sul calore come fenomeno fluido e continuo. L’elaborato si articola in quattro capitoli. Il primo capitolo approfondisce i fondamenti teorici dell’approccio narrativo alle scienze, analizzando quattro framework di riferimento: la Force Dynamic Gestalt di Hans Fuchs; le modalità di pensiero, narrativo e paradigmatico, di Jerome Bruner; la teoria della comprensione multipla di Kieran Egan e il modello dell’embodied cognition di George Lakoff e Mark Johnson. Partendo da questi modelli, si indaga l’applicazione degli image schema e delle metafore concettuali nell’educazione scientifica. Il secondo capitolo è dedicato alla storia Margherita sempre pulita, uno degli artefatti narrativi del progetto Piccoli scienziati. Dopo una riflessione sul valore educativo delle storie e sul ruolo del personaggio-guida, il capitolo analizza i concetti scientifici sottesi alla narrazione e le sue potenzialità didattiche. Per facilitare la comprensione e favorire l’identificazione dei bambini con la protagonista, la storia è stata adattata in termini di linguaggio, tempi verbali ed elementi narrativi. Il terzo capitolo approfondisce la progettazione didattica nella scuola dell’infanzia. Vengono presentati l’analisi del contesto scolastico, gli aspetti metodologici e descritte le scelte organizzative e le attività didattiche che hanno caratterizzato il percorso di apprendimento. Infine, il quarto capitolo è dedicato alla valutazione del progetto e alle considerazioni conclusive. Si evidenzia il valore delle storie come strumenti per la costruzione della conoscenza scientifica, sottolineando l’importanza dell’esperienza diretta e della partecipazione attiva nel processo di apprendimento.
|