Riassunto analitico
La necessità di ottenere composti con specifiche attività nei sistemi biologici ha spinto i chimici organici a sviluppare tecniche sintetiche avanzate, quali la catalisi asimmetrica. È stato dimostrato che molecole esistenti sotto forma di due enantiomeri possono manifestare attività biologica drasticamente diversa. Le proprietà chimico-fisiche degli enantiomeri sono pressoché identiche, il che rende tutt’altro che economico separarli. Di conseguenza, diventa cruciale selezionare e sintetizzare in modo elettivo l'enantiomero desiderato. Attualmente, la catalisi dispone di tre principali metodi per ottenere un enantiomero in modo selettivo: la catalisi metallica, quella enzimatica e l'organocatalisi, la più recente. L'organocatalisi asimmetrica impiega una vasta gamma di composti organici otticamente attivi come catalizzatori provenienti dal Pool chirale, in quantità sub-stechiometriche. Queste reazioni avvengono in condizioni blande, senza la necessità di atmosfere inerti o solventi anidri, e si differenziano per la loro eco-sostenibilità, evitando l'impiego di metalli pesanti potenzialmente tossici, comunemente utilizzati nella catalisi metallica. Questo approccio è considerato "Verde" ed economicamente vantaggioso, grazie anche al costo relativamente basso dei catalizzatori impiegati. Negli ultimi dieci anni, l'organocatalisi ha conosciuto un notevole sviluppo, in particolare nella forma a trasferimento di fase, in cui i derivati alcaloidi della cincona vengono convertiti in sali di ammonio quaternario, che rappresentano il cardine del presente lavoro di tesi. Questo progetto mira all'ottimizzazione della reazione di Michael tra dimetilmalonato e alcuni aza alcheni generati in situ da ꭤ-alogeno-idrazoni, questi ultimi sintetizzabili da chetoni commerciali. Tale ottimizzazione sarà effettuata utilizzando sali d’ammonio quaternari come catalizzatori a trasferimento di fase derivati dagli alcaloidi della cincona e alcuni derivati atropoisomerici, con l'obiettivo di massimizzare le rese di prodotto ed ottenere elevati eccessi enantiomerici. Infine, saranno esaminate alcune vie sintetiche per l’ottenimento di intermedi chiave per la chimica medicinale, a partire dai prodotti chirali ottenuti dalla sintesi ottimizzata.
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