Riassunto analitico
La migrazione è un aspetto caratterizzante dell’essere umano e della sua storia. Nonostante abbia origini nel passato, il fenomeno migratorio ancora oggi perdura nel tempo e nello spazio. Si tratta di un fenomeno globale che richiede conoscenza e comprensione dei suoi aspetti (tipologie di migrazioni e migranti, cause e obiettivi che spingono a migrare, ecc.). Per analizzare il fenomeno migratorio è fondamentale fare riferimento ai contesti di provenienza dei migranti e a quelli di approdo. Questi ultimi sono caratterizzati da specifiche normative di regolazione dei flussi migratori e da modelli di accoglienza che possono facilitare o limitare l’inserimento degli stranieri nella società ospitante. L’oggetto di studio è la componente femminile immigrata, la quale si è contraddistinta per essere numericamente uguale o superiore a quella degli uomini immigrati durante le diverse ondate migratorie che hanno investito l’Italia dagli anni ’70 ad oggi. Il loro percorso si differenzia per modalità e motivazioni, rispetto agli uomini. Le difficoltà che le donne straniere incontrano nella nuova società sono numerose, legate a una continua mediazione e rielaborazione di significati, valori e modelli culturali differenti. L’esperienza di maternità, infatti, amplifica queste criticità. La donna può trovarsi nella situazione di condurre una gravidanza nel nuovo Paese oppure, se è già madre, la sua condizione genitoriale può subire un riadattamento se è lontana dai figli. Entrambe queste situazioni suscitano nella donna vissuti di marginalità e isolamento, poiché viene a mancare quel fondamentale reticolo femminile che la supporta. Se la donna è incinta deve essere tutelata e informata riguardo l’accesso ai contesti sanitari e la fruizione dei servizi sociosanitari, per monitorare la sua salute e quella del nascituro. Quando il bambino viene al mondo, educazione e istruzione sono temi nuovi con cui confrontarsi. L’ingresso nella scuola pone i genitori stranieri nella condizione di instaurare un rapporto con essa, non senza difficoltà. Tuttavia, la partecipazione della famiglia alla vita scolastica dei figli ha effetti positivi sul loro rendimento. Inoltre, analizzando il contesto scolastico, è possibile osservarne i percorsi, le performance degli studenti stranieri, le loro difficoltà e criticità derivanti dal background migratorio. Ci sono però casi in cui tali allievi raggiungono ottimi rendimenti, mostrando quindi una valida integrazione nell’istituzione scolastica. In particolare, per le ragazze straniere accedere all’istruzione e ottenere successo scolastico è importante, poiché ha potere emancipatorio permettendo loro di migliorare la propria vita. Da questo scenario, emerge che la migrazione pone molte sfide educative alla scuola e ai docenti, i quali necessitano di formazione, competenze e conoscenze specifiche per gestire le classi multiculturali, rispondendo al meglio alle esigenze degli studenti. In età adulta la questione di genere riveste ancora più peso. Infatti, nell’inserimento lavorativo le donne si scontrano con l’offerta di impieghi tradizionalmente femminili, per i quali si instaura una segregazione occupazionale. I concetti di genere, razza e classe sociale sono alla base di discriminazioni che è necessario contrastare. Nonostante le donne straniere siano penalizzate in più ambiti, esse dimostrano grande capacità di empowerment, di adattamento e rinnovamento.
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