Riassunto analitico
La tesi approfondisce nel primo capitolo la differenza concettuale tra i Social Media e i Social Network, andando poi ad approfondirne i vari tipi, facendo un excursus storico della loro origine e della loro evoluzione, introducendo l’applicazione della teoria delle reti sociali, soffermandosi sugli anni sessanta del Novecento per l’arrivo di internet, andando poi a parlare della nascita delle reti sociali online fino all’esplosione dei social network, grazie al raggiungimento di una grande tappa, ossia il conseguimento della telefonia mobile su vasta scala internazionale. Infine, si esaminano le influenze dei Social Network sul mondo moderno, ma soprattutto il loro uso positivo e negativo. Nel secondo capitolo si introducono alcuni fenomeni rilevanti nella ricerca, esposta nell’ultimo capitolo, come: il pregiudizio, fondamentale per osservare l’influenza degli atteggiamenti di ogni essere umano, oltre ad essere un elemento pervasivo e universale il quale contraddistingue l’umanità; gli atteggiamenti; gli stereotipi e la discriminazione. Si esaminano le origini dei pregiudizi, introducendo le teorie alla base dello sviluppo del pregiudizio, soffermandosi sui fattori di personalità e sulla categorizzazione sociale, arrivando infine ad esporre le strategie per ridurre il pregiudizio. Questi elementi, infatti, caratterizzano le relazioni di ogni membro di un gruppo che siano relazioni inter-gruppali e intra-gruppali. Si definisce il pregiudizio e lo stereotipo, andando ad approfondire i processi che stanno alla base delle discriminazioni. Si approfondirà anche il tema degli atteggiamenti, soffermandosi sulla modalità di misurazione, le tecniche dirette e indirette, la teoria del modello tripartito, la persuasione e il modello della probabilità di elaborazione di Petty e Cacioppo, le scorciatoie del pensiero o euristiche della persuasione, la dissonanza cognitiva, ma anche uno dei modelli teorici della psicologia sociale come la teoria del conflitto realistico di Sherif, 1966, che spiega i motivi che portano gli individui a discriminare gli altri. Nel terzo capitolo si approfondisce una fase specifica della vita, ossia l’adolescenza, soffermandosi sulla dimensione dello sviluppo sociale, comportamentale, morale e intellettivo. Si esamina questa fascia d’età poiché essa è il target della ricerca svolta e analizzata nel quarto capitolo. Nell'ultimo capitolo si analizzano i dati raccolti tramite la somministrazione dei questionari a ragazzi tra i tredici e i venitcinque anni.
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