Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi consiste nella progettazione e nello sviluppo di un’applicazione di Virtual Reality (VR) per il training di operatori in ambito logistica, in particolare a supporto delle attività in un magazzino ricambi di una grande azienda, leader mondiale nella produzione di veicoli speciali quale è CNH Industrial. Recenti studi hanno dimostrato come la tecnologia VR possa fornire un valido supporto alla formazione del personale, con l’obiettivo di aumentare il livello di engagement durante il training del lavoratore appena giunto in azienda, migliorare le performance durante lo svolgimento delle mansioni sul luogo di lavoro e ridurre i tempi di formazione. Questo lavoro si è concentrato su un caso studio definito in collaborazione con CNH Industrial, che coinvolge in particolare il reparto di packing del magazzino ricambi del plant di San Matteo (Modena). Il training virtuale viene proposto come un’alternativa e un possibile superamento del training tradizionale: se nella modalità tradizionale l’operatore impara lo svolgimento del lavoro direttamente nella postazione fisica tramite le istruzioni di un tutor/trainer, nella modalità virtuale l’operatore può essere formato prima che la postazione sia realizzata grazie ad un ambiente di simulazione digitale e può ricevere specifiche indicazioni che ne supportano l’apprendimento in tempi rapidi. Le tappe fondamentali di questo lavoro di tesi si possono riassumere in varie fasi: in primis si è effettuato un sopralluogo nel magazzino ricambi per lo studio delle modalità tradizionali di training e l’acquisizione di foto, video, rilievi e misurazioni per ricreare nel modo più fedele possibile il sito in questione sulla realtà virtuale. Successivamente è stato sviluppato l’ambiente virtuale con la modellazione e l’importazione di oggetti CAD. Si è quindi passati alla progettazione ed alla definizione del percorso di training in contesto virtuale, per poi implementarlo attraverso lo sviluppo dell’ambiente VR grazie alla piattaforma Unity. La fase di progettazione è stata accompagnata in ogni momento da test di quanto prodotto grazie alle attrezzature del laboratorio Xilab (https://www.xilab.unimore.it/) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: attraverso il visore VR indossabile e la Virtual Room si è verificata la correttezza della scena virtuale e delle interazioni con gli oggetti di scena. Oltre alla continua verifica in laboratorio, si è svolto co-design con l’azienda stessa tramite confronti periodici. La parte finale del lavoro consiste nel validare l’applicazione realizzata con il coinvolgimento di operatori reali, per raccogliere dati sulle performance (completamento task, tempi, ecc.) e sulle condizioni degli operatori stessi, sia attraverso monitoraggio dei dati fisiologici sia tramite questionari strutturati in modo da valutare i livelli di engagement e la facilità di utilizzo, nonché raccogliere feedback utili per ottimizzare il training.
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