Riassunto analitico
L’obiettivo della tesi è quello di mettere in evidenza cure “alternative” per il trattamento dell’ipertensione in Africa , descrivere nuove piante che possono essere utilizzate a scopo preventive per l’insorgenza dell’ipertensione. L ' IPERTENSIONE è una condizione patologica caratterizzata dall’ elevata pressione del sangue nelle arterie, che è determinata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso del sangue. L’ipertensione viene classificata come primaria (essenziale) o secondaria . Circa il 90-95% dei casi sono classificati come ‘’ipertensione primaria’’. Il che significa che vi è pressione alta senza evidenti cause mediche di base.Il Joint National Committee on hypertension nel suo più recente rapporto definisce l'ipertensione come una pressione sistolica, in posizione seduta, pari o superiore a 140 mmHg ed una pressione diastolica pari o superiore a 90 mmHg, ma viene comunemente ritenuto che anche una pressione arteriosa su livelli normali-alti di 130-139/85-89 meriti di essere comunque trattata almeno per mezzo della modificazione dello stile di vita, soprattutto in quei pazienti che presentano fattori multipli di rischio cardiovascolare. Fino a poco tempo fa l’ipertensione era principalmente associata alle regioni più ricche del mondo. Tuttavia, la condizione sta emergendo sempre più nei paesi a basso e medio reddito, paesi in cui i livelli di conoscenza e controllo dell’ipertensione sono ancora molto bassi e in cui le scarse risorse sanitarie presenti sono impiegate per il trattamento delle malattie infettive, come l’HIV, la malaria e la tubercolosi. È quello che sta accadendo nel continente africano. In effetti fin dai tempi antichi per guarire dalle malattie che affliggevano le popolazioni, l'uomo si affidava alla natura e alle tradizioni orali. La fitoterapia come cura per mezzo delle piante è sempre esistita.
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