Riassunto analitico
Con la pubblicazione del Manifesto Agile nel 2000, si è spianata la strada per utilizzo della parola Agile, evidenziando le linee guida per coloro che decidono di abbracciare questa filosofia. L’Agile è un approccio che va a rompere gli schemi tradizionali, i quali stanno diventando sempre più rigidi ed obsoleti, con richieste del cliente sempre più esigenti. Oggi, il cliente ricopre sempre più un ruolo centrale nella definizione delle strategie aziendali. La soddisfazione dello stakeholder è fonte primaria, raggiungibile attraverso prodotti di qualità e mediante un miglioramento incessante del servizio offerto. Di fronte ad un susseguirsi di mutamenti nell’ambito tecnologico, l’utilizzo delle metodologie tradizionali si sono rivelate poco efficaci per gestire progetti e questo ha spinto più Project Manager ad adottare l’approccio Agile. Rispetto al Project Management, non è una metodologia completamente rivoluzionaria, in quanto, mira a semplificare la gestione del progetto stesso. Tra le tante metodologie messe a disposizione dall’Agile, Scrum, sembra quella più semplice e di immediata applicabilità. Questo elaborato si impegna a trattare sistematicamente l’approccio Agile, evidenziandone le caratteristiche e i principi fondamentali. Iniziando da una visione complessiva, generica del Mindset, passando per un confronto con la metodologia tradizionale Waterfall. Si è arrivati, infine, alla presentazione dei risultati frutto della stesura di un questionario. La survey è stata somministrata ad un campione di rispondenti che conoscessero Agile e che ricoprissero o che avessero ricoperto in precedenza un ruolo di PM o fossero stati coinvolti come partecipanti ad un progetto. Nell’elaborato verrà mostrato che entrambi gli approcci hanno punti di forza e di debolezza ma che la scelta della tipologia da adottare non dipenderà nient’altro che dal contesto aziendale in cui è strettamente legata l’azienda.
|