Riassunto analitico
La cella robotizzata dell’università nasce per poter eseguire processi di fresatura e sbavatura di precisione attraverso un manipolatore seriale KUKA, posto al centro di essa, con il compito di movimentare diversi pezzi che poi saranno lavorati da un mandrino elettrico fissato ad un supporto. Tuttavia la cella è ancora in fase di attrezzaggio e pertanto non sono presenti tutti i componenti necessari all’esecuzione completa dei processi sopra citati. In particolare, in questo studio, ci si è occupati di determinare e dimensionare tutti i componenti pneumatici indispensabili per l’effettiva messa in funzione della cella. Una volta dimensionati e scelti i vari componenti, sono state progettate e realizzate le sedi per il rispettivo alloggiamento. Oltre a dimensionamento ed alloggiamento, è stato poi necessario garantire il layout più appropriato in funzione degli spazi disponibili. Per poter raggiungere l’obiettivo fissato, è stato prima indispensabile comprendere specifiche e funzionamento delle varie utenze presenti nella cella, in secondo luogo sono stati analizzati i diversi stati dell’arte impiegati in applicazioni simili, recandosi direttamente in aziende del settore, o ricercando le varie soluzioni commercializzate dalle diverse compagnie leader. In questo modo si è potuto prendere spunto per giungere alle soluzioni definitive dei diversi componenti. Le scelte effettuate durante il lavoro sono state dettate anche dalla disponibilità di pezzi già presenti nella cella, pertanto, per quanto il sistema realizzato risulti particolarmente innovativo rispetto alle soluzioni effettivamente implementate nelle applicazioni pratiche osservate, ci sarebbe la possibilità di incrementare ancor di più il livello tecnologico anche in vista delle ultime innovazioni che stanno approdando in questi anni sul mercato, come valvole con otturatore a membrana azionate da piezoelettrici. Il lavoro svolto si conclude con delle prove manuali per valutare il corretto funzionamento dell’intero impianto. Nei lavori successivi sarà quindi necessario valutare l’effettivo funzionamento dell’impianto direttamente tramite PLC.
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