Riassunto analitico
La conversazione nei contesti mediatici viene prodotta localmente tra i partecipanti, in funzione del pubblico in ascolto. Nella telecronaca sportiva, essa svolge la funzione di arricchire l’esperienza dello spettatore; perché ciò accada, tuttavia, si richiede ai commentatori di legittimare presenza e contributi sulla base di conoscenze ed esperienze. A tal proposito, lo scopo di questo studio è analizzare come, nell’interazione, i telecronisti collaborino nella legittimazione dei loro ruoli e dell’affidabilità dei loro contributi, evidenziando e negoziando l’accesso a diversi livelli di conoscenza. L’analisi è svolta su un corpus di trecento minuti di telecronache di eventi sportivi, trasmessi in diretta nazionale da emittenti statunitensi. La prima parte dello studio è fondata sul concetto di epistemics, applicato nell’analisi della conversazione, e mette in evidenza come i commentatori orientino l’interazione verso il riconoscimento di diversi livelli di autorità epistemica, facendo riferimento alle proprie conoscenze in modo implicito ad esplico e supportando reciprocamente le rispettive osservazioni. Nella seconda parte, invece, si propone uno studio corpus-assisted sull’uso dei pronomi nella telecronaca: dopo aver individuato i diversi referenti, si presentano le funzioni che essi svolgono – con particolare attenzione all’uso dei pronomi generici come referenti categorici – per evidenziare alcune pratiche che rafforzano la legittimazione delle conoscenze dei commentatori.
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Abstract
Research on media talk has pointed out how conversation is built locally by broadcasters, but intended for an overhearing audience. In sports commentary, this implies that sportscasters need to enhance the viewers’ experience. To do so, however, they are required to legitimize their contributions to the event in terms of knowledge and legitimacy. In this study, I investigate how commentators negotiate their reliability in the production of talk in interaction, according to the stream of research in conversation analysis that focuses on epistemics. Working on a corpus of three-hundred minutes of live, nationally televised commentary, I examine how epistemic status and stances are made relevant in the interaction in implicit and explicit ways, in order to provide mutual support for the commentators’ claims. In the second part of the study, by carrying out a corpus-assisted research on pronouns, I present their referents and functions – with special attention paid to the categorized use of generic pronouns – to shed light on potential practices that warrant, display and support commentators’ epistemic authority. Data are in American English.
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