Riassunto analitico
Le strutture costituite da un sistema resistente formato da pannelli prefabbricati sono una soluzione efficiente ed economica rispetto alle costruzioni tradizionali, oltre che essere già molto diffuse su territorio nazionale, e internazionale. La caratteristica vincente di questa tipologia strutturale è il fatto che i pannelli prefabbricati agiscono allo stesso tempo come sistema resistente verticale ed orizzontale, riducendo il costo progettuale e costruttivo complessivo dell’opera se confrontato con altre soluzioni prefabbricate. L’utilizzo di questa soluzione progettuale in zona sismica tuttavia, continua ad essere limitato dalle normative e dagli standard locali, i quali nella maggior parte dei casi semplicemente ne sconsigliano l’utilizzo, fornendo coefficienti di duttilità arbitrari e rimandando allo sviluppo di studi specifici per verificare l’adeguatezza del progetto. In questo lavoro viene presentato un particolare sistema costruttivo a pannelli prefabbricati sviluppato in Spagna (sistema INDAGSA), analizzando le sue prestazioni statiche e sismiche. In particolare si è approfondita la tematica relativa allo scambio di tensioni tangenziali tra pannelli adiacenti, aspetto fondamentale per la corretta simulazione del comportamento strutturale per effetto di forze sismiche orizzontali. Ciò ha portato alla definizione di leggi di scorrimento non-lineari ad hoc per il sistema in esame e adatte allo studio numerico di strutture reali mediante analisi di pushover. Lo studio ha permesso di valutare il grado di vulnerabilità sismica del sistema ed ne ha messo in evidenza le criticità strutturali esistenti. A queste si è ovviato proponendo una miglioria del sistema prefabbricato originario, con l’obbiettivo di migliorare la resistenza e la duttilità delle connessioni, per poter così valutare l’aumento della capacità dell’edificio a seguito dell’utilizzo di tali connessioni.
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