Riassunto analitico
La curcumina, un pigmento giallo estratto dai rizomi della Curcuma longa L., possiede numerose proprietà farmacologiche, tra cui attività antiossidante, antinfiammatoria, antibatterica e antitumorale. Inoltre, è stata riscontrata attività epato- e nefro-protettiva, ipoglicemizzante e antireumatica. La sua attività è correlata a diversi meccanismi d’azione, per questa ragione si può considerare un agente “multi-targets”. La curcumina mostra ottime proprietà di coordinazione nei confronti di diversi ioni metallici come Fe(III) e Ga(III), attraverso il coinvolgimento della sua struttura cheto-enolica: in condizioni fisiologiche i complessi che si formano migliorano la biodisponibilità della curcumina e ne riducono uno dei principali svantaggi correlati alle sue applicazioni terapeutiche: l’instabilità. Il lavoro della presente tesi è stato focalizzato nella sintesi di due classi di derivati della curcumina: derivati dichetonici asimmetrici a basso peso molecolare e derivati dichetonici con struttura curcuminoidica contenenti un anello tetra-azaciclico. I primi sono stati ottenuti per condensazione tra aril-aldeidi ed acetilacetone. Questi derivati potrebbero essere composti candidati per lo sviluppo di nuovi farmaci, impiegati come metallo chelanti, per scopi diagnostici. A questo scopo sono stati caratterizzati i complessi formati in presenza di Ga3+ e Fe3+ per valutare la stechiometria di coordinazione e la stabilità termodinamica delle specie complesse formate. Lo studio è stato condotto impiegando diverse tecniche, in particolare le spettrofotometria UV-Vis e la spettrometria NMR. I derivati dichetonici a più alto peso molecolare mantengono le caratteristiche strutturali di base della curcumina, con l’aggiunta, attraverso uno spaziatore rappresentato da una catena alchilica, di strutture tetra-aza-cicliche. In particolare, l’azaciclo che è stato utilizzato è il cyclam(1,4,8,11-tetraazaciclotetradecano),un macrociclo a quattro atomi di azoto, largamente impiegato sotto forma di TETA (1,4,8,11-tetraazaciclo-tetradecano-1,4,8,11-acido tetraacetico) in medicina nucleare.
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