Riassunto analitico
L’Italia è tra i paesi europei il cui peso delle PMI è più importante, operano nel nostro paese circa 4,4 milioni di imprese con meno di 250 addetti nel settore industriale che rivestono un ruolo economico fondamentale. In un contesto come quello attuale in cui l’intera economia è in piena crisi da alcuni anni, l’internazionalizzazione delle PMI, è diventata una modalità fondamentale con cui l’impresa può creare valore, accrescere il vantaggio competitivo e accedere a nuove opportunità di crescita.
Nel primo capitolo viene affrontato il tema dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Dopo aver definito in maniera rigorosa il soggetto di studio e analizzata la situazione economica che lo riguarda è stato studiato un modello organizzativo che lo rappresenti in relazione all’ingresso nei mercati stranieri. Successivamente vengono descritti i fattori di spinta all’internazionalizzazione, i vantaggi e i rischi di tale processo.
Il secondo capitolo riguarda il piano di marketing internazionale delle PMI inteso come strumento teorico e pratico che consenta alle aziende di adottare un efficace strategia di internazionalizzazione. Sono state analizzate tutte le varie fasi che lo compongono: analisi del mercato estero, scelta delle strategie di presenza, strategie di marketing scomponibili in strategie di prodotto, di prezzo, di distribuzione, di promozione e di comunicazione, analisi del capitale umano ed in ultima monitoraggio e valutazione dei risultati ottenuti.
L’ultimo capitolo presenta il caso pratico di una piccola impresa modenese che nonostante la dimensione ridotta ha intrapreso la strada dell’internazionalizzazione per crescere e consolidarsi. Vengono analizzate le strategie di marketing adottate dall’azienda, i risultati ottenuti e le prospettive di crescita future.
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