Riassunto analitico
La presente tesi si propone di esplorare il rapporto tra l'analisi degli errori commessi dagli apprendenti in determinate categorie grammaticali e l'insegnamento vero e proprio della grammatica italiana. Le categorie grammaticali oggetto di questo lavoro sono: i pronomi obliqui clitici, le reggenze preposizionali e i connettivi testuali. Queste categorie sono analizzate sulla base del confronto di grammatiche descrittive. Vengono inoltre presentate, per ciascuna categoria, le principali aree dove risiedono gli errori più frequenti commessi dagli apprendenti. A partire dall'analisi degli errori commessi, individuati in seguito a un’indagine corpus-based, sono state delineate alcune ipotesi di intervento, senza pretese di esaustività. Queste strategie didattiche innovative sono state pensate per un libro di testo di educazione linguistica rivolto alla scuola primaria e integrano esercizi di allenamento all'utilizzo delle categorie sia applicativi che realizzati in chiave ludica. L'errore emerge come strumento fondamentale dal quale partire per determinare l'intervento didattico e per supportare le competenze linguistiche degli apprendenti. Gli esercizi cercano di mantenere al minimo la riflessione esplicita sulla lingua, a favore di un apprendimento induttivo e implicito. In conclusione, il lavoro intende offrire un contributo personale sufficientemente significativo per impostare una didattica della lingua che si fondi su una grammatica che accoglie gli usi dei parlanti nella contemporaneità e che quindi sposti il focus sulle sole aree dove gli apprendenti commettono i principali errori.
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