Riassunto analitico
CD271, denominato anche p75NTR, è il recettore delle neurotrofine e appartiene alla superfamiglia dei recettori del fattore di necrosi tumorale (TNF; Tumor Necrosis Factor). Il CD271 può interagire con diversi ligandi e co-recettori ed è implicato nella regolazione di numerosi processi cellulari, tra cui la sopravvivenza e l’apoptosi. Nell’epidermide umana sana, il CD271 è coinvolto nel differenziamento dei cheratinociti. In particolare, è stato osservato che la sua espressione è prevalentemente a carico delle cellule TA (“Transient-Amplifyng”) e che se espresso ectopicamente nei cheratinociti staminali ne media la differenziazione. Nelle malattie iperproliferative come la psoriasi, il CD271 è assente nella cute lesionale, mentre il suo ruolo nel cancro è ancora molto dibattuto. Infatti, è stato dimostrato che il CD271 è espresso in modo eterogeno nei carcinomi a cellule squamose dell’esofago e del cavo orale, ma la sua funzione nel carcinoma squamocellulare cutaneo (cSCC) non è ancora del tutto chiara dal punto di vista funzionale. Ad oggi sono stati messi a punto diversi modelli di topo con delezione di CD271, i quali sono stati utili principalmente per valutare la funzione delle neurotrofine nel sistema nervoso. In questo progetto di tesi è stato utilizzato il topo p75NTR-FX, messo inizialmente a punto al fine di ottenere una delezione condizionale specifica nelle cellule della cresta neurale. Mediante incrocio con il modello murino K14Cre, nel nostro laboratorio è stato sviluppato un nuovo modello animale, qui denominato CD271cKOFX, portatore di una delezione condizionale epidermo-specifica per il gene CD271, in quanto posta sotto il controllo del promotore della cheratina 14. L’obiettivo di questo lavoro di tesi è stato quello di analizzare il fenotipo cutaneo nel topo CD271cKOFX (o cKO) adulto, facendo delle osservazioni mirate a 4, 7 e 12 mesi di età. La caratterizzazione fenotipica degli animali ha evidenziato delle sostanziali differenze tra animali knock-out (cKO) rispetto ad animali wild-type (WT) per tutte le età analizzate. In particolare, a 4 mesi è stato osservato lo sviluppo di lesioni epidermiche, non evidenti a seguito dell’invecchiamento dell’animale. Mettendo a confronto maschi e femmine, è stato osservato che a 4 mesi esiste una significativa differenza del fenotipo dei topi cKO rispetto ai topi WT. Infatti, mentre i maschi presentano lesioni epidermiche evidenti, le femmine hanno un pelo più lucido. È stato osservato che, a livello epidermico, l’espressione della cheratina 6 (KRT6) e del Ki67 (markers di proliferazione) aumenta in maniera significativa nei topi cKO rispetto ai topi WT, per ogni età analizzata. Inoltre, l’espressione della cheratina 1 (KRT1; marker di differenziamento) sembra invece avere un trend opposto. Infine, il CD45, marker espresso dalle cellule ematopoietiche, risulta essere maggiormente espresso nei topi cKO rispetto ai topi WT, così come l’espressione dei marker linfocitari CD3, CD4 e CD8, indicando un maggiore richiamo di cellule immunitarie nel derma e quindi una maggiore infiammazione. Dato ulteriormente confermato dall’ingrossamento della milza osservato nei topi cKO a 4 mesi. Questi dati suggeriscono come il CD271 sia un regolatore fondamentale del differenziamento e dell’organizzazione della pelle. Per questo motivo, lo sviluppo e la caratterizzazione di questo nuovo modello si pone come strumento essenziale per lo studio di tale recettore nella cute e delle conseguenze della sua assenza in tale contesto.
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