Riassunto analitico
La patata (Solanum tuberosum L.) è una coltura appartenente alla famiglia delle Solanacee. È originaria delle cordigliere andine, ma dopo secoli di domesticazione sono state selezionate numerose varietà adatte a tutti i climi e condizioni ambientali, dalle regioni più calde del pianeta alle regioni montane. Grazie alla sua adattabilità agronomica e territoriale, la patata rappresenta una delle principali fonti di carboidrati per diverse popolazioni, tanto da essere la terza coltura al mondo per estensione. Nel contesto italiano, ha assunto sempre più importanza la patata di montagna, sia per un fattore di qualità legata al minore utilizzo di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, sia per un plus-valore di tipo economico e culturale. Per molte località montane sparse nella penisola, la coltivazione tradizionale della patata rappresenta un vero e proprio punto di forza, non solo per il settore agricolo, ma per l’intera comunità. In questo contesto, è stata condotta un’attività di ricerca con lo scopo di valutare tecniche innovative per la valorizzazione della patata di montagna. In due anni successivi (2020-2021), sono state effettuate delle prove di campo. In particolare, sono stati valutati gli effetti dell’utilizzo di alcuni microrganismi promotori della crescita sui parametri quantitativi e qualitativi delle patate coltivate in ambiente montano. Dai risultati si evince come i microrganismi possano rappresentare uno strumento valido per incrementare sia le rese produttive che la qualità della patata di montagna.
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