• Boswellia serrata
• carboidrati
• fitoterapia
• HPLC-ELSD
• polialcoli

L’interesse e l’impiego di estratti da specie vegetali per la preparazione di fitoterapici, integratori alimentari, nutraceutici e cosmetici è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Di conseguenza ha assunto un ruolo sempre più importante la necessità di garantire la qualità e la sicurezza di tali prodotti seguendo le vigenti linee guida nazionali e internazionali. La maggior parte dei composti bioattivi contenuti negli estratti vegetali è analizzata tramite tecniche cromatografiche, e in particolare mediante HPLC con detector UV-Vis; tuttavia questa tecnica presenta dei limiti per i composti che non possiedono cromofori o che non hanno un forte assorbimento nel campo spettrale d’uso. L’ELSD (Evaporative Light Scattering Detector) è considerato una valida alternativa, in quanto è un rilevatore quasi universale in grado di rispondere a qualsiasi analita meno volatile della fase mobile. A tal proposito sono state sviluppate nuove metodiche analitiche per il controllo qualità e la caratterizzazione di estratti vegetali.
Il presente progetto di tesi ha avuto infatti la finalità di studiare, mettere a punto e adottare metodiche HPLC-ELSD per caratterizzare fitocomplessi vegetali, analizzati solitamente con tecniche di rilevazione tradizionali, spesso scarsamente sensibili o di troppo specifico impiego.
La Boswellia serrata è un’importante pianta medicinale che contiene triterpeni bioattivi aventi attività antinfiammatoria e antireumatica, utilizzati in fitoterapici e integratori alimentari. La valutazione quali-quantitativa degli acidi boswellici è un’analisi importante al fine di garantire qualità e sicurezza di tali prodotti. E’ stato sviluppato un nuovo metodo analitico HPLC-ELSD che è stato validato e confrontato in termini di linearità, accuratezza e precisione con il corrispondente metodo HPLC-DAD, scarsamente sensibile vista la porzione triterpenica di difficile determinazione nel campo UV-Vis. Per una precisa quantificazione degli analiti è stato utilizzato il metodo dell’internal standard. Il metodo è stato applicato per la quantificazione degli acidi boswellici in estratti secchi della resina della pianta.
Nel campo dei fitocomplessi risultano inoltre di difficile approccio la separazione e l’analisi di carboidrati e polialcoli, come ad esempio mannosio, sorbitolo e mannitolo, principi di notevole impiego in ambito nutraceutico e farmaceutico, e caratterizzanti alcune specie vegetali (Prunus domestica, Fraxinus ornus, Prunus avium). L’analisi in HPLC-UV/Vis dei carboidrati e polialcoli prevede solitamente reazioni di derivatizzazione o l’impiego di uno specifico detector RID. Nella presente tesi è stato messo a punto e applicato un nuovo metodo analitico HPLC-ELSD per la separazione e quantificazione di glucosio, fruttosio, mannosio, saccarosio, mannitolo e sorbitolo. Il metodo è stato validato in termini di linearità, precisione, accuratezza e recovery ed è stato applicato per l’analisi di diversi campioni di frutta e verdura, ed estratti.

Medicinal plants and extracts have been a resource for prevention and healing in phytotherapy, food supplement, nutraceutical and cosmetic fields and their use has increased significantly in recent years. Consequently, the need to guarantee the quality and safety of these products by following the current national and international guidelines has assumed an important role. Most of the bioactive compounds found in plant extracts are analyzed by chromatographic techniques, and in particular by HPLC with UV-Vis detector; however, this technique has limits for compounds that do not have chromophores or a strong absorption in the spectral range of use. ELSD (Evaporative Light Scattering Detector) is considered a valid alternative, as it is an universal detector capable of responding to any less volatile analyte of the mobile phase. In this regard, new analytical methods have been developed for the quality control and characterization of plant extracts. The present thesis project had in fact the purpose of studying, developing and adopting HPLC-ELSD methods to profile plant phytocomplexes, usually analyzed with traditional detection techniques, often poorly sensitive or too specific for use. Boswellia serrata is an important medicinal plant that contains bioactive triterpenes with anti-inflammatory and anti-rheumatic activity, used in herbal medicines and food supplements. The qualitative and quantitative evaluation of boswellic acids is an important analysis in order to ensure the quality and safety of these products. A new HPLC-ELSD analytical method was developed, validated and compared by linearity, accuracy and precision with the corresponding HPLC-DAD method, poorly sensitive given the triterpene portion which is difficult to determine in the UV-Vis field. For a precise quantification of the analytes, the internal standard method was used. The method was applied for the quantification of boswellic acids in dry extracts of the plant resin. In the field of phytocomplexes, the separation and analysis of carbohydrates and polyalcohols are also difficult to approach, such as mixtures which contain mannose, sorbitol and mannitol, principles of considerable use in the nutraceutical and pharmaceutical fields, and characterizing some plant species (Prunus domestica, Fraxinus ornus , Prunus avium). The HPLC-UV/Vis analysis of carbohydrates and sugar alcohols usually involves derivatization reactions or a specific RID detector. In the present thesis a new HPLC-ELSD analytical method has been developed and applied for the separation and quantification of glucose, fructose, mannose, sucrose, mannitol and sorbitol. The method was validated by linearity, precision, accuracy and recovery and was applied in the analysis of different fruit and vegetable samples, and extracts.