• Bush Sr
• Conceptual metaphors
• Donald Trump
• Political address
• Rhetoric

Con questo elaborato ho voluto studiare i cambiamenti nel linguaggio repubblicano e, per estensione, quelli avvenuti nella società americana nel corso degli ultimi 30 anni, partendo dal discorso sullo Stato dell’unione tenuto da Bush senior nel 1992 per finire a quello di Trump del 2020. L’analisi dei testi si è articolata su tre livelli diversi: analisi lessicale; analisi metaforica; analisi retorica.
Per quanto riguarda l’analisi lessicale, mi sono avvalsa dell’utilizzo di applicazioni quali Wordle e AntConc. Il software Wordle è stato utilizzato per creare una nuvola di parole, con le parole più utilizzate all’interno del testo. Successivamente ho creato una lista con le parole più utilizzate all’interno dei testi. Con l’aiuto del software AntConc ho analizzato la frequenza con cui alcune parole, appartenenti a sette gruppi diversi, si presentano all’interno del testo. Grazie a quest’analisi ho potuto comprendere che il discorso di Bush è caratterizzato da un linguaggio più specifico e meno divisivo rispetto al discorso di Trump.
Per l’analisi metaforica ho ricercato all’intero del testo, frasi o concetti espressi secondo la Strict Father Metaphor così come elaborata da Lakoff. All’interno dei testi troviamo vari argomenti in comune, come la guerra, gli armamenti e il crimine dilagante. Vi sono anche alcuni argomenti che differiscono: per esempio, Bush parla di divorzio; mentre Trump parla d’immigrazione. In tutti gli argomenti trattati, possiamo trovare l’applicazione della Strict father metaphor di Lakoff, di cui entrambi i politici fanno largo uso. Si tratta infatti della visione del mondo tipica del partito repubblicano. È interessante notare come, nonostante siano passati 30 anni tra i due discorsi, la visione del mondo repubblicana sia rimasta pressoché inalterata.
Per l’analisi retorica, mi sono avvalsa dell’approccio aristotelico, del saggio sulla propaganda di Bernays e dell’articolo Understandig Trump di Lakoff. Gli ultimi due metodi mi sono serviti per l’analisi del testo di Trump. Da quest’ultima parte dell’analisi ho potuto dedurre che nel corso degli ultimi 30 anni si è realizzato il passaggio da discorsi politici strettamente codificati e istituzionali (come quello di Bush) a discorsi caratterizzati da una retorica tipicamente propagandistica (come quello di Trump).
In conclusione, come aveva già evidenziato Postman nel 1985, il cambiamento sociale rispecchia perfettamente quello linguistico. In questi ultimi 30 anni, la società americana è diventata via via più divisa e razzista. In altre parole, la società americana è diventata sempre più simile al suo 45° Presidente. E così il linguaggio utilizzato.

This project aims to study the changes in Republican language, and consequently the changes in US society over the last 30 years, by comparing the State of the Union Address given by George Herbert Walker Bush Sr in 1992 to the one given by Donald John Trump in 2020. Language is a key tool for understanding historical, political, and social changes taking place within a society. The analysis conducted in this research was developed in three different phases: lexical, metaphorical, and rhetorical analysis. Concerning lexical analysis, the software packages Wordle and AntConc were employed. Wordle was used to create a word cloud and a list of the most used words; then, AntConc was utilized to research the frequency of certain words belonging to seven different semantic groups in the Addresses. Thanks to this phase of the analysis, it was possible to understand that Bush’s Address uses more specific and less divisive language than the one performed by Trump. The metaphorical analysis focused on sentences and concepts expressed according to the Strict Father Metaphor, as theorized by Lakoff. The Strict Father Metaphor is a typical paternalistic family model and, according to Lakoff, it characterizes the Republican mindset. In the addresses analyzed, various subjects, such as crime, divorce, immigration, and war are present. In all the issues discussed, it was possible to find the application of the above-mentioned Strict Father Metaphor. It is interesting to note that the American conservative mindset did not experience a significant change during the last thirty years. The rhetorical analysis was performed using the Aristotelian approach, Bernays’ Propaganda and the article Understanding Trump written by Lakoff. The last two methods were used to analyze Trump’s address, while the Aristotelian approach was used to examine both speeches. From this last stage of the analysis, it is concluded that during the last 30 years there was a passage from codified and institutional speeches, characterized by a classical rhetoric and represented by Bush’s Address, to discourses defined by a typical propagandistic rhetoric, represented by Trump’s Address and characterized by repetition, truthful hyperbole, the Aristotelian enthymeme and pathos, and other propagandistic techniques. As Postman highlighted in 1985, social change is intertwined with linguistic change. During the last thirty years, the US society has become more and more similar to the language used by the 45th President: racist and divided.