Riassunto analitico
Con il fenomeno della globalizzazione si è avuto un incremento degli scambi internazionali, grazie soprattutto allo sviluppo tecnologico che ha permesso innanzitutto una più facile comunicazione anche su lunga distanza. Questo fenomeno ha portato le aziende a poter scegliere in quale Stato collocarsi, a seconda della convenienza nel reperimento di fattori produttivi e a livello fiscale, in quanto l’integrazione economica a livello mondiale tra i vari Stati non è stata accompagnata da un’unità a livello giuridico. Alla luce di tutto ciò i prezzi di trasferimento hanno ricoperto un ruolo sempre più importante all’interno delle strategie dei gruppi multinazionali. Lo scopo del presente elaborato consiste nel dare una panoramica, per quanto possibile esaustiva, sull’attuazione della politica di transfer pricing e sulle indicazioni e norme che la regolano. La tesi inizia dando una descrizione dell’Arms Length Principle, indicato nell’articolo 9 del Modello OCSE. Dopo l’ Arm’s length Principle e di ciò che implica a livello di gruppo, l’elaborato passa a descrivere i metodi per determinare i prezzi di trasferimento e l’analisi comparabilità, necessaria per individuare l’azienda con cui effettuare il confronto del prezzo di trasferimento. Dato il ruolo fondamentale degli Stati Uniti nel commercio internazionale, verrà inoltre fatta una rapida panoramica sulle indicazioni che la Sezione 482 dell’Internal Revenue Code (IRC) prevede sull’applicazione della politica del transfer pricing negli USA. Dopo l’analisi sull’applicazione tecnica della politica di transfer pricing, si passa alla normativa comunitaria e nazionale vigente a riguardo. Per quanto riguarda la normativa comunitaria verranno riportate le indicazioni della Convenzione arbitrale n. 90/436/CEE e dell’articolo 25 del Modello OCSE e decritti strumenti come: gli Advance Pricing Agreement (APA), la “Common Consolidate Corporate Tax Base” (CCCTB), e i safe harbours. Passando alla normativa nazionale, si riporterà le indicazioni presenti sia nel comma 7 dell’articolo 110 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), sia quelle contenute nell’art. 9 del TUIR, che fornisce una definizione di valore normale. Ci si soffermerà inoltre sullo strumento del “ruling di standard internazionale”, che riprende in parte il modello degli APA. Verrà approfondita la questione degli oneri documentali, sia dal punto di vista comunitario che nazionale. La tesi inoltre riserva un paragrafo sugli aspetti contabili riguardanti la politica di transfer pricing, sia a livello comunitario con lo IAS 24, che nazionale con l’articolo 2391-bis c.c., il regolamento stilato dalla Consob e l’ articolo 2427, comma 1, numero 22-bis. Infine verrà presentata un’applicazione pratica della politica di transfer pricing di una società residente a Modena e facente parte di un gruppo multinazionale con controllante residente all’estero.
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